1. L'arte della convivenza.C’è una foto scattata a Montebello, il monastero di Tullia e Gino Girolomoni, che raffigura Alexander Langer seduto al tavolo dei relatori mentre indica qualcosa o qualcuno a Ivan Illich, e un po’ spostato alla loro sinistra si vede Sergio Quinzio. Ricordo bene quel momento, perché ero fra il pubblico, e ricordo anche cosa accadde prima di quello scatto. Si aspettava l’arrivo di Illich e Alex aveva iniziato a dire qualcosa con la consegna però di interrompersi immediatamente appena fosse arrivato Illich. E così fece, pochi minuti dopo, sgattaiolando sotto il tavolo per raggiungere il suo posto, perché voleva lasciare spazio e non rubare tempo all’intervento di Illich. Ecco, questo lasciare il posto e farsi piccolo, come i bambini, per passare sotto il tavolo e raggiungere la sua sedia, mi pare oggi emblematico della sua estrema discrezione, dello stile misurato e al contempo caparbio che lo ha sempre caratterizzato........

....SEGUE ALLEGATO....

Testo pubblicato nel libro curato da Roberto Molle:COME LE MAREE, Il Salento incontra Alexander Langer.
Giorgiani Editore, Consorzio Autori del Mediterraneo, 2018

Mauro Bozzetti è nato a Settimo Milanese e risiede a Fano nelle Marche. E' professore associato di Filosofia Teoretica presso il dipartimento di scienze dell'uomo dell'Università “Carlo Bo” di Urbino.

Ha pubblicato: Hegel und Adorno (Alber Verlag 1996), Introduzione a Hölderlin (Laterza 2004), Conflitto estetico, Hölderlin Hegel e il problema del linguaggio (Il melangolo 2004), Alchimie del possibile, saggi di ermeneutica dell'idealismo (Quattroventi 2006), Pensiero con stile. La narrativa della filosofia (La scuola 2011), La questione del dire. Saggi ermeneutica per Graziano Ripanti, a cura di (Mimesis 2012), Adorno (La scuola 2015).