Il ROPPA è il più grande movimento contadino africano. Fondato nel 2000 a Cotonou, coordina oggi l’iniziativa di 15 piattaforme nazionali dell’Africa dell’0vest: Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Niger, Senegal, Sierra Leone, Togo, Capo Verde, Nigeria. Ogni piattaforma nazionale riunisce al proprio interno una pluralità di federazioni di categoria e di organizzazioni di agricoltori e di allevatori.

Fin dalla sua creazione, il ROPPA si è distinto per la difesa e la promozione della agricoltura familiare, che costituisce il principale sistema di produzione di cibo in Africa Occidentale, ed è la chiave di volta della sovranità alimentare di tutti i paesi dell’area, costantemente minacciata dalle politiche di cooperazione internazionale e dei governi locali, ispirate dalle grandi multinazionali dell’agro-business.

In anni più recenti, il ROPPA si è schierato nettamente a sostegno di una transizione verso l’agro-ecologia dei sistemi contadini in tutti i paesi dell’Africa Occidentale in cui opera: come unica risposta efficace all’erosione costante delle risorse di suolo, acqua, foresta prodotta dai cambiamenti climatici, che minacciano le basi stesse della vita delle comunità locali, e sono destinati ad aumentare in modo esponenziale il fenomeno delle migrazioni: sia quelle interne, dalle aree rurali verso le città, sia quelle verso l’Europa. In questo quadro, ROPPA ha promosso insieme ad altre organizzazioni africane – e alla Via Campesina – il primo Forum Internazionale in Africa sull’Agroecologia a Nyèlèni in Mali (dal 23 al 27 febbraio 2015), in cui è stata lanciata la “Dichiarazione di Nyeleni” per la transizione verso l’agro-ecologia in Africa.

Presidente del ROPPA è dal 2010 Djibò Bagnà, della Piattaforma Contadina del Niger (PFP-N. (vedere su a intervista in “Bagna Djibò on Ecological Agriculture https://vimeo.com/213927653).

Sarà a Firenze, ospite del Cospe, per un convegno pubblico giovedì 17 maggio 2018