21 settembre 1994
Conflitti etnico-religiosi
Proposta di risoluzione sul processo di pace in Irlanda
PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulle dichiarazioni del Consiglio e della Commissione presentata a norma dell'articolo 37, paragrafo 2 del regolamento dagli onn. McKenna, Ahern, Langer e Roth a nome del Gruppo V sul processo di pace in Irlanda
Il Parlamento europeo,
-vista la dichiarazione pronunciata dal Presidente Hänsch nella seduta del 14 settembre 1994,
A.considerando che l'Irlanda del Nord rappresenta una zona di conflitto in seno all'Unione europea e che il processo di pace è una questione di interesse europeo,
B.considerando che è necessario sostenere in ogni modo possibile il processo di pace che si sta avviando e ciò nel rispetto di tutte le culture e le tradizioni, come condizione per garantire a tutti i cittadini la sicurezza a lungo termine,
C.considerando che è necessario incoraggiare il dialogo con tutte le componenti della società e tra di esse,
D.considerando che le parti in causa devono avere l'opportunità di partecipare al processo per la ricerca di una soluzione,
1.chiede a tutte le parti di concentrarsi in primo luogo sui mezzi necessari al raggiungimento di un autentico consenso;
2.chiede che si faccia ricorso ad ogni mezzo per sostenere progetti di conoscenza reciproca, misure intese a rafforzare la fiducia, iniziative comuni da realizzare in seno alla società civile da entrambe le parti, segnatamente tra i giovani;
3.chiede che si forniscano ai governi dell'Irlanda e del Regno Unito tutte le risorse disponibili, umane o materiali, suscettibili di contribuire all'avanzamento del processo di pace, segnatamente fornendo mediatori neutrali nei vari processi che potranno delinearsi;
4.ritiene che fornire aiuto non significhi imporre una soluzione costituzionale, ma piuttosto sfruttare l'indipendenza del Parlamento per facilitare il dibattito e sostenere i progressi compiuti per la pace;
5.incarica la sua commissione per le libertà pubbliche e gli affari interni di organizzare un'audizione cui partecipino i rappresentanti di tutte le parti interessate;
6.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti del Regno Unito e dell'Irlanda.
Il Parlamento europeo,
-vista la dichiarazione pronunciata dal Presidente Hänsch nella seduta del 14 settembre 1994,
A.considerando che l'Irlanda del Nord rappresenta una zona di conflitto in seno all'Unione europea e che il processo di pace è una questione di interesse europeo,
B.considerando che è necessario sostenere in ogni modo possibile il processo di pace che si sta avviando e ciò nel rispetto di tutte le culture e le tradizioni, come condizione per garantire a tutti i cittadini la sicurezza a lungo termine,
C.considerando che è necessario incoraggiare il dialogo con tutte le componenti della società e tra di esse,
D.considerando che le parti in causa devono avere l'opportunità di partecipare al processo per la ricerca di una soluzione,
1.chiede a tutte le parti di concentrarsi in primo luogo sui mezzi necessari al raggiungimento di un autentico consenso;
2.chiede che si faccia ricorso ad ogni mezzo per sostenere progetti di conoscenza reciproca, misure intese a rafforzare la fiducia, iniziative comuni da realizzare in seno alla società civile da entrambe le parti, segnatamente tra i giovani;
3.chiede che si forniscano ai governi dell'Irlanda e del Regno Unito tutte le risorse disponibili, umane o materiali, suscettibili di contribuire all'avanzamento del processo di pace, segnatamente fornendo mediatori neutrali nei vari processi che potranno delinearsi;
4.ritiene che fornire aiuto non significhi imporre una soluzione costituzionale, ma piuttosto sfruttare l'indipendenza del Parlamento per facilitare il dibattito e sostenere i progressi compiuti per la pace;
5.incarica la sua commissione per le libertà pubbliche e gli affari interni di organizzare un'audizione cui partecipino i rappresentanti di tutte le parti interessate;
6.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti del Regno Unito e dell'Irlanda.
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