Da Alex Langer ci giunge un monito e la disperata grandezza di un nostro testimone. Il dolore è tanto grande e non potrà che crescere, quanto poca in me è stata la sorpresa. Alex Langer,

assetato e arso di purezza, di amore, di non-violenza, tanto mite con gli altri quanto duro con sé, ha sempre cercato un luogo della città e della politica, per sé e per noi, dove si potessero vivere democrazia tolleranza e pace.

Avevamo affrontato insieme numerose battaglie, e avevamo consegnato alla luce pericolosa della realtà parole come transetnicità.

Alex Langer le ha consegnate al mondo perché ne rimanesse la forza e se ne avesse cura.