IDOC Internazionale (International Documentation and Communication Centre) è stato un importante centro di documentazione e comunicazione con sede a Roma, in Via Santa Maria dell'Anima 30, attivo per tre decenni nella promozione del dialogo tra Nord e Sud del mondo.
Dal 1969 al 1999, IDOC ha pubblicato l'omonimo periodico trimestrale multilingue (in inglese, italiano e spagnolo), dedicato a tematiche che spaziavano dalle questioni etniche all'ecologia, dai rapporti internazionali alle lotte per i diritti umani e sociali. La rivista si occupava delle strutture internazionali e delle loro disuguaglianze, dell'ordine dell'informazione e comunicazione, del razzismo, delle migrazioni e dell'impegno per l'equilibrio ambientale.
L'approccio di IDOC era quello di dare voce diretta alle realtà del Sud del mondo: emblematica in questo senso era la serie "Africans on Africa", che pubblicava esclusivamente contributi di autori africani sui problemi dell'Africa contemporanea. Il centro credeva fermamente che "l'autosviluppo decolla quando gli agenti locali sono in grado di gestire i propri bisogni di informazione", e per questo dal 1979 organizzava corsi annuali di formazione sulla gestione dell'informazione rivolti a operatori di ONG dei paesi in via di sviluppo.
Nei suoi trent'anni di attività, IDOC ha garantito i propri servizi a più di 150 gruppi nel Terzo Mondo, costruendo una rete internazionale di documentazione e comunicazione che metteva al centro le voci dei popoli del Sud, spesso ignorate o marginalizzate dal discorso dominante occidentale. I temi che hanno caratterizzato il lavoro di IDOC – le etnie, l'ecologia, la giustizia sociale, il dialogo Nord-Sud – erano profondamente in sintonia con le battaglie e le visioni che animavano anche l'impegno di Alexander Langer.