I corpi civili di pace: Una proposta per l’Europa nella prospettiva di Alexander Langer  
di Pinuccia Montanari

Nel tempo della guerra, parlare di pace può sembrare ingenuo. Ma è proprio oggi che serve più che mai. Non una pace astratta, né quella imposta dai vincitori: una pace costruita, incarnata, visibile, come diceva Langer. Una pace fatta di legami, di relazioni, Una pace che trova il suo senso in quel lento, profondo e dolce modo di esistere che lui stesso indicava: lentius, profundius, suavius.

Questo volume non contiene solo una riflessione su ciò che abbiamo visto e ascoltato quando siamo andati in Ucraina. È un tentativo di continuare ciò che era giusto, di raccogliere un’eredità culturale e politica e provare a declinarla nell’oggi, dentro il cuore ferito dell’Europa.