20 gennaio 1993
Medio Oriente
Alexander Langer sui bombardamenti USA in Iraq - La politica UE in merito alla crisi in Iraq
Contenuto
Langer: (DE) Signora Presidente, certamente noi Verdi non abbiamo alcun interesse a difendere Saddam Hussein e la sua dittatura, e questo da sempre. Conoscevamo e sostenevamo curdi e sciiti già dal 1990. Tuttavia riteniamo semplicemente terribile e inaccettabile questa gendarmeria mondiale che il Presidente Bush ha lanciato in questi ultimi giorni, in gran parte per ragioni di politica interna; Bombardare in questo modo e imporre l'interpretazione americana delle risoluzioni delle Nazioni Unite è a nostro avviso pericoloso per l'ordine mondiale, non solo perché quì si misura con due o tre misure diverse, ma perché l'uso della forza viene semplicemente lasciata alla più forte potenza mondiale, senza qualsiasi consultazione. Si è fatto con questo un grosso regalo a Saddam Hussein. Egli ha infatti guadagnato la solidarietà araba e internazionale, cosa che certo non si meritava. Perciò vorremmo invitare i redattori delle proposte di risoluzione e soprattutto della risoluzione di compromesso a ritirarle in tempo senza far votare. Non rendetevi ridicoli per eccessivo servilismo verso gli USA!
Data 21 Gennaio 1993
Durata 00:01:28 Numero indice PE073 Lingua tedesco, traduzione simultanea in francese
Argomenti ARABI - BUSH - CRISI - CURDI - ESTERI - EUROPA - GUERRA - IRAQ - MEDIO ORIENTE - ONU - PARLAMENTO EUROPEO - RISOLUZIONE - SADDAM HUSSEIN - UNIONE EUROPEA - USA
Verbale mancante
A cura di Andrea Maori e Marta Palazzi