Trenta giovani dai Balcani in visita a Stasburgo - Vom Balkan über Bozen nach Straßburg
Vom Balkan über Bozen nach Straßburg - Die Alexander Langer Stiftung hat im Rahmen des Projektes Adopt Srebrenica eine Studienreise nach Straßburg organisiert, an welcher 30 junge Menschen aus verschiedenen Ländern des Balkans und Bozen teilgenommen haben. Sie haben sich dort, dank der Unterstützung von Eruopaparlamentarier Sepp Kusstatscher, mit der Südostdelegation des Europäischen Parlaments getroffen.
Trenta giovani dalla Bosnia Erzegovina, dal Kosovo e dalla Serbia si sono incontrati dall’8 all’11 marzo a Strasburgo, grazie all’impegno della Fondazione Alexander Langer Stiftung di Bolzano. Hanno partecipato al viaggio studio dal titolo “L’Europa e le sue istituzioni: passato, presente e futuro”, visitando il Consiglio d’Europa e il Parlamento Europeo e incontrando politici e funzionari delle due istituzioni. Ma soprattutto si sono scambiati esperienze e idee altrimenti difficili da far circolare, in un’area come quella dei Balcani ancora attraversata da contrapposizioni e nazionalismi. Tutti i giovani infatti appartengono a gruppi e associazioni impegnati per la giustizia, il dialogo e l’elaborazione del conflitto nei rispettivi paesi.
L’idea del viaggio è nata all’interno del programma Adopt Srebrenica, che i volontari della Fondazione promuovono da alcuni anni insieme all’associazione Tuzlanska Amica e ad un gruppo di giovani bosniaci per favorire il riavvicinamento tra le comunità in un’ottica di giustizia. L’anno scorso proprio Bolzano aveva ospitato un primo incontro tra gli esponenti di Srebrenica e i loro coetanei di altre realtà dei Balcani, avviando una piccola rete di amicizie e scambi proseguita con un secondo incontro a fine agosto. Questo anche grazie ad un progetto, finanziato dalla Provincia di Bolzano, per il rafforzamento delle competenze nei partner locali di Adopt Srebrenica.
Il viaggio a Strasburgo rientrava in questo sforzo, e ha visto la partecipazione di rappresentanti di Centri giovanili e associazioni di Srebrenica, Bratunac e Prijedor in Bosnia Erzegovina, Kraljevo in Serbia e Peja-Pec in Kossovo.Ad ospitare i partecipanti e supportare l’organizzazione del viaggio è stato l’europarlamentare Sepp Kusstatscher , che oltre ad essere sempre attento alle attività della Fondazione ricopre tra le sue funzioni quella di membro supplente della Delegazione per i rapporti con il sud est Europa.
E proprio l’incontro con i membri della Delegazione, che si è svolto simbolicamente nella sala del Parlamento intitolata ad Alexander Langer, è stato il momento più significativo della visita. “Voi siete i leader dei futuri Balcani – ha detto tra l’altro l’europarlamentare tedesca Doris Pack, Presidente della Delegazione, intervenuta assieme ai colleghi Hannes Swoboda, Gisela Kallenbach, Jelko Kacin e Angelika Beer – sta a voi cambiare lo stato di cose attuale. Dovreste protestare e battervi per un cambiamento pacifico.Noi abbiamo bisogno di poter incontrare persone come voi, e questa visita è un’occasione davvero importante”.
Qui il link al resoconto del viaggio pubblicato sul sito dell'onorevole Kusstatscher.
Vedi il programma del viaggio (in inglese).
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