Dal 2005 Adopt Srebrenica offre uno spazio "neutrale" di dialogo dove persone di diversa provenienza hanno la possibilità di poter parlare apertamente e confrontarsi sul passato e le conseguenze della guerra. Il fine è quello di ricostruire una storia condivisa in una società divisa da versioni e interpretazioni tra loro conflittuali degli eventi del passato. 

Il rapporto descrive le attività svolte nel 2023 e i progetti che la realtà sta portando avanti sin dalla sua nascita tra cui la costituzione di un archivio condiviso dove raccogliere storie e immagini che documentino la vita quotidiana di Srebrenica prima del conflitto e del più grave genocidio dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Tra le nuove attività implementate e in corso:

1. Programma di storia orale

2.Programma di laboratori e spettacoli teatrali per giovani

3.Mostra fotografica "Paesaggio sull'uomo"

4.Mostra fotografica e pubblicazione su persone scomparse o assassinate

5. Cooperazione con il settore pubblico e le ONG

Il progetto "Adopt Srebrenica" è promosso e sostenuto dalla Fondazione Alexander Langer di Bolzano/Italia e dall’associazione Tuzlanska Amica di Tuzla/Bosnia Erzegovina.