Scritti di Alexander Langer

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Newsletter di marzo

19.3.2024

Nel giugno 2021 la Fondazione Alexander Langer Stiftung, il Landesarchiv/Archivio provinciale di Bolzano e la Fondazione Museo storico del Trentino hanno siglato un accordo di collaborazione che ha al centro la volontà di promuovere la conoscenza della figura e del pensiero di Langer, a partire dal lascito del suo archivio. Il fondo Langer, che raccoglie migliaia di documenti del suo instancabile impegno politico e culturale sul piano locale e globale, è stato dichiarato dalla Soprintendenza ai Beni culturali della Provincia di Bolzano/Landesdenkmalamt archivio di interesse storico particolarmente rilevante; ciò che ne attesta l’importanza e ci richiama alla sua valorizzazione. L’idea di avviare un ciclo di lezioni pubbliche, a cadenza annuale, che riprendano e attualizzino i temi contenuti nel “Tentativo di decalogo per la convivenza inter-etnica”, scritto da Langer nel 1994, è maturata all’interno di questo accordo. 

A ragionare intorno al punto 9. del decalogo “Una condizione vitale: bandire ogni violenza” sarà Franco La Cecla (Palermo), antropologo culturale e architetto, con una lezione dal titolo: “La compassione è in crisi?”.  

L’appuntamento di quest’anno è fissato il 14 marzo alle ore 17.30 al Filmclub di Bolzano.

L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming al link: https://us06web.zoom.us/j/81889232428?pwd=aLaIMDLrGBSGRKnFKcxoFhwp7DyULO.1

Anche la terza “Lectio Langer” verrà raccolta in una pubblicazione, per favorirne la più ampia restituzione. Ricordiamo con l’occasione che le precedenti lezioni è possibile scaricarle dal sito della Fondazione (lectio IIlectio I) e per chi voglia una copia cartacea può rivolgersi sempre alla Fondazione mandando una mail all’indirizzo amministrazione@alexanderlanger.net
                                                                                                                                               

Appuntamenti                                           

Prossime tappe di Euromediterranea:

VIPITENO, sabato 2 marzo alle ore 16.30 alla sala Vigil Raber e alle ore 20.00 al Teatro comunale di Vipiteno
BOLZANO, domenica 3 marzo, dalle ore 11 alle ore 17.30, Sala storica Josef, Kolping-Haus, Largo Adolph Kolping, 3, Cerimonia di consegna del Premio internazionale Alexander Langer a Olga Karatch
TRENTO, martedì 5 marzo dalle 08:45 alle 10:25 e dalle 11:25 alle 13:05 al liceo Scholl e alle 18.00 a palazzo Geremia in sala Falconetto (da definire) - in collaborazione con il Forum trentino per la pace e i diritti umani
VENEZIA, mercoledì 6 marzo,alle ore 16, Palazzo Labia – Sede della Rai del Veneto
TREVISO, giovedì 7 marzo, alle ore 20.00 incontro al Binario 1, organizzato dalla Wilp (Women League for peace and freedom - Italia)
TRIESTE, venerdì 8 marzo alle ore 18.00 al Teatro Miela, Piazza Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi, 3
MILANO, sabato 9 marzo dalle ore 15 alle 17 alla Caritas Ambrosiana, via san Bernardino 4


Sabato 2 marzo dalle 9 alle 13 convegno “Economia e guerra”: per ragionare sul tema dell’economia legata alla guerra e agli interessi nella vendita di armi che portano ad alimentare il sistema bellico. Interverranno Fabrizio Maronta - rivista Limes, per uno sguardo geopolitico, i rapporto di forza mondiali, lo stato della situazione attuale; Stefano Lucarelli – professore di politica economica presso l’Università degli Studi di Bergamo. Autore del libro “La guerra capitalista. Competizione, centralizzazione, nuovo conflitto imperialista”. Per parlare di come il sistema capitalistico sia intrinsecamente legato ai conflitti; Francesco Vignarca - Rete Pace e Disarmo, per parlare del tema della produzione e della vendita delle armi, ma anche sullo stato dei movimenti pacifisti; modera Massimo Pallottino di Caritas Italiana.
Sala conferenze del Centro Pastorale - piazza Duomo 2, Bolzano


Giovedì 21 marzo alle ore 18.00 proiezione e discussione sul film “Flying Roots" in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale: il tema affrontato è quello delle nuove generazioni in Italia, un argomento che offre la possibilità di riflettere sulla nostra società, delle forme di inclusione o esclusione sociale messe in campo, della identità composite da alcuni ancora viste come estranee alla cultura nazionale e del diritto alla cittadinanza. Interverranno Michele Aiello - regista, Clara Osma - associazione "Italiani Senza Cittadinanza". Modera: Ilaria Cagnacci, coordinatrice della FALS.
FILMCLUB Capitol, Via Dr. Josef Streiter, 8/D, Bolzano

Notizie

Rinasce Parco Langer a Rovigo: il polmone di Rovigo, così viene chiamato il Parco Langer, che comprende un’area boschiva di oltre tre ettari e  custodisce un edificio e manufatti storici oltre un ricco patrimonio naturalistico.

Consigli di lettura

 In “Nato in Iran”, il disegnatore, illustratore e autore, Majid Bita, che è in Italia dal 2014 e attualmente vive a Bologna, ritorna alla sua infanzia e ci racconta una storia familiare e nel contempo collettiva che ci porta a Teheran, nell’Iran degli anni 90 dopo la fine della guerra con l’Iraq. “Attraverso un mix di autobiografia e surrealtà poetica, Bita offre al lettore uno sguardo intimo sulla vita quotidiana, le speranze, le delusioni e le contraddizioni di un paese in continua evoluzione.”
Il volume, pubblicato nel 2023 da Canicola Edizioni, ha vinto il Premio Nazionale Graphic Novel “Magna Grecia Comics” 2024. Attualmente è esaurito, ma per chi legge il francese, è stata appena pubblicata la traduzione a cura di Marc Lesage per Editions Gallimard BD.

Il nostro bibliotecario consiglia…

 

Ho tralasciato la poesia,  passione giovanile, trovando alternativamente  in romanzi, saggi, testi storici e resoconti di viaggio una soddisfazione parca del sentire umano. Ultimamente, forse colpa gli anni, la trovo più vicina, e così, diversamente dal mio solito, sono andato alla presentazione di un libro di poesia. La poetessa leggeva i suoi versi con pacata intensità, seguendo con gli occhi i segni neri sulla carta ed ogni tanto guardando verso di noi, verso quello che forse per lei era un semibuio, vivacchioso di deboli braci umane. Ecco, ho pensato,la poesia è guardare un buio che brulica di vite sopite e intuite, un semibuio popolato di stringhe misteriose, orrifiche ed attraenti. E' un vaticinio, è un  abbandono, è un pensare irriflesso, concepito, scorticato, emesso da una mente/corpo sola e silenziosa. La mente/corpo della poetessa Roberta Dapunt.

A fine mese sarà un anno che Irfanka Pasagic ci ha lasciati...

A Srebrenica ci sono madri che hanno occhi
che tutto hanno veduto
e con riferimento a Dio una sapienza infinita.
Silenziose verticalità, hanno mani che conoscono
 la preghiera,
uno spirito che impasta la materia sensibile
che fu tradita.

Nulla di buono  a Srebrenica, nella speranza
Che il contrario sia fecondo
riuscirà il tempo a redimere dal titolo di sofferenza
che questi pochi versi provano a dire.

(Nel tempo rendento, Roberta Dapunt)

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