9 luglio 2019 assemblea pubblca: Alexander Langer, amico di Tuzla e della BiH
Di Alexander Langer e del suo intenso impegno per la pace in BiH, sin dal 1992, fino alla sua tragica morte del 03. luglio 1995, parleranno i suoi amici e collaboratori a Tuzla, Jasmin Imamovic, Vehid Sehic, ed anche Selim Beslagic, che gli aveva scritto dopo il massacro della Kapija e prima del genocidio di Srebrenica.
Alexander Langer era rimasto scioccato e profondamente deluso che ogni ragionevole possibilità di intervento dell' Europa fosse stata rigettata, "in nome della sventurata trasfigurazione della Jugoslavia sulla base a linee di separazione etniche".L' Assemblea pubblica si è svolta nella sede di
Tuzlanska Amica - Hasana Kikica 1 - Tuzla
il 09. 07. 2019 alle ore 18.00QUI IL LINK DI UN VIDEO DELL'INCONTRO
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UNA LETTERA DELLA FONDAZIONE AI PARTECIPANTI
Abbiamo accolto come un vero dono la proposta che ci è venuta da Tuzlanska Amica di ricordare insieme Alexander Langer, a pochi giorni dall'anniversario della sua morte e del genocidio di Srebrenica.
Sappiamo quanto è stata importante per lui la città di Tuzla, che considerava un riferimento di pace e di convivenza, di democrazia e tolleranza. Qui era stato nel 1993 con una delegazione parlamentare e, con Marijana Grandits, aveva fortemente voluto che ospitasse nel 1994 la più importante sessione del “Verona Forum per la pace e la conciliazione nei territori dell'exJugoslavia”, ospitata dal Sindaco Selim Beslagic e da Vehid Sehic del Forum dei cittadini ai quali ci lega una profonda amicizia.
Se le istituzioni internazionali avessero ascoltato l'appello allora diffuso, poi divenuto un urlo al vertice dei Capi di Stato e di governo a Cannes il 25 giugno 1995, in favore di un limitato intervento armato di protezione della città di Srebrenica, si sarebbe forse evitato il genocidio.
Quando poi Irfanka Pasagic dal 2005 ci prese per conoscere e incontrare i giovani che poi diedero vita all'associazione Adopt Srebrenica, abbiamo sempre continuato a considerare Tuzla come la base strategica di una grande speranza: che si arrivasse ad un superamento della pace di Dayton, con una nuova Costituzione che togliesse l'erba sotto i piedi al nazionalismo separatista e xenofobo che sembra tornare in Italia e in altri stati europei.
Siamo grati al sindaco Jasmin Imamovic di averci sempre accolti e sostenuti in questa speranza e di aver voluto dedicare nel 2015 ad Alexander Langer, “PRIJATELI TUZLE”, una targa ricordo nella bella piazza della Libertà.
Impegnati in questi giorni a Bolzano con gli amici della Fondazione, non riusciamo purtroppo ad essere presenti personalmente all'incontro del 9 luglio. Ci fermeremo però a Tuzla lungo la strada che ci porterà come ogni anno a Srebrenica, dal 6 al 10 agosto, per le “Giornate internazionali della memoria”. Grazie a tutti partecipanti. Grazie Tuzla. Grazie Tuzlanska Amica
http://www.alexanderlanger.org/it/0/4361