lettera da Tuzla 13: un accampamento a Tuzla
La vita nelle zone colpite si sta gradualmente normalizzando.
Oltre all' aiuto urgente cerchiamo di aiutare, laddove cio' e possibile, che le famiglie ritornino alla loro vita normale quanto prima.
Olga, una nostra cara concittadina, ci ha regalato l'arredamento che abbiamo donato alla famiglia Šljivić che e' stata fortemente colpita dall'alluvione. Il trasporto e' stato messo a disposizione da Željka e Zekerijah, due nostri cari amici. Abbiamo acquistato il materiale per imbiancare. Una stanza e' gia' stata imbiancata,mentre le altre lo saranno presto.
Vi abbiamo inviato le foto di tutte e tre le nostre visite a questa famiglia. E' un soddisfazione vedere che, grazie al sostegno, questa famiglia ha la speranza che la loro vita presto tornera' alla normalita'.
Abbiamo visitato anche l'accampamento improvvisato di tende a Tuzla. Anche qui' si e' visto che manca il pane- ricevono scatolette e farina pero' non hanno dove cucinare. Gli abbiamo garantito una fornitura puntuale di pane per i prossimi dieci giorni grazie alle vostre donazioni, e poi seguiremo l'andamento della situazione. Nell'accampamento non hanno il bagno, non hanno dove poter prepare il the', diciasette bambini, di cui uno che non ha ancora un'anno, vivono in condizioni disumane. Non vogliono andare in uno dei centri collettivi che il Comune gli offre e invece rimangono vicino alle proprie case cercando di proteggere le proprieta' che gli sono rimaste e sperando di essere cosi' visibili.
Sabato abbiamo visitato anche Tuholj, luogo vicino a Kladanj, che a causa delle frane per giorni e' stato isolato dagli altri villaggi. Purtroppo un'altra nostra famiglia, povera anche prima, e' rimasta con la casa fortemente danneggiata nella quale vivere e' praticamente impossibile.
Cari saluti,
Tuzlanska Amica