Quale spazio? Quale integrazione? - Una riflessione a due voci
È la mutevolezza uno dei tratti che contraddistingue il nostro tempo. Per questo abbiamo pensato di organizzare la nostra riflessione di oggi sul tema del cambiamento, nella consapevolezza che solo predisponendoci a cogliere questo aspetto della realtà, eviteremo di produrne letture stereotipate, fisse nel tempo, inadatte a orientare la nostra azione politica e culturale.
Cambiano i contesti nei quali operiamo, sotto la spinta dell’immigrazione, dei mutamenti sociali, delle trasformazioni economiche. Cambiano le persone - tutte le persone - nel corso della loro esistenza e cambiano i vissuti delle persone che hanno conosciuto l’immigrazione. Cambia il nostro modo di accostarci, da studiose, al tema dell’intercultura e dell’immigrazione: perché cambia l’oggetto delle nostre indagini e insieme cambiano noi, evolve il nostro pensiero a contatto con l’esperienza e con lo studio. Cambiano le domande pubbliche e politiche formulate dalla comunità locali, cambiano nel tempo i bisogni e le aspettative. Cambia, infine, il senso e le forme dell’agire urbanistico.