Videobalkans: ciclo di documentari a Bolzano 07-14-21-28 aprile 2010
Fondazione Alexander Langer Stiftung - progetto Adopt Srebrenica
presentano
VIDEOBALKANS
Ciclo di documentari sulla Bosnia Erzegovina “al di là della guerra“
Dokumentarfilme über Bosnien Herzegowina... "jenseits des Krieges"
Videodrome – via Roenstr. 6 – Bolzano/Bozen
07/04/2010 h. 20.30 Uhr – Qui fu la guerra
Do you remember Sarajevo? di N. e S. Kresevljaković, Bosnia Erzegovina, 2002, 55'
sottotitoli in inglese
L'assedio di Sarajevo dal 1992 al 1995 visto dai suoi stessi cittadini. Un documentario unico, costruito con i video di persone comuni che riprendevano la guerra in casa propria. Una testimonianza per vincere la barbarie.
Il cerchio del ricordo di Andrea Rossini, Italia, 2007, 59'
sottitoli in italiano
I monumenti e il loro potere. La storia di tre memoriali dell'allora Jugoslavia sulla seconda guerra mondiale, combattuta contro il nazismo ma anche tra “jugoslavi“ stessi. Verità ufficiali e memorie scomode, che riemergono manipolate nelle guerre degli anni '90. Un viaggio nel novecento europeo, il secolo iniziato e finito a Sarajevo.
14/04/2010 h. 20.30 Uhr – Cosa resta dopo
Rata nece biti (Non ci sarà la guerra) di Daniele Gaglianone, Italia, 2008, 170'sottotitoli in italiano
Srebrenica, dove il tempo sembra esserci fermato ai giorni del massacro. Il villaggio di Sućeska, tra il gregge del guardaboschi Mohamed e i sentieri di guerra. La Drina, il fiume di Aziz, ex combattente. Tuzla, Sarajevo…e Lukavica, la Sarajevo “serba”. Storie di Bosnia, di guerra, di silenzi, di vita... Premiato al 26 Torino Filmfestival e David di Donatello 2009.
21/04/2010 h. 20.30 Uhr – Ritorno a Srebrenica
Ja sam iz Srebrenice (Io sono di Srebrenica) di Ado Hasanović, Bosnia Erzegovina, 2007, 18'sottotitoli in inglese
Cosa vuol dire essere giovani a Srebrenica, oggi? Il peso di vivere nella città simbolo del genocidio, la voglia di essere comunque se stessi. Giovani musulmani e serbi si raccontano, tra sogni, difficoltà e vita quotidiana.
Sarajevo: storie da un dopoguerra di Emanuele Cicconi, Italia, 2008, 88'
sottotitoli in italiano
Ars Aevi, il Museo d'arte contemporanea progettato per Sarajevo da Renzo Piano. L'associazione che promuove il futuro dei giovani bosniaci, creata dal generale serbo che difese la città dall'assedio. La Cooperativa Insieme, che coltiva lamponi e riconciliazione. Storie dalla Bosnia Erzegovina di oggi, o forse utopie concrete.
Interviene Mario Boccia, co-autore del film. In collaborazione con il Progetto Lamponi di pace.
28/04/2010 h. 20.30 Uhr – Musiche meticce
Il tuffo della rondine di Stefano Savona, Italia, 2007, 46'in italiano
Dario giornalista, Nedim musicista e Nedzad regista teatrale. Tre persone incontrate al concerto di Mostar dei CSI nel 1997, e ritrovate dieci anni dopo. Tre voci che raccontano il dopoguerra della loro città. Tre intellettuali che per scelta o costrizione non hanno combattuto. Tre colloqui con Massimo Zamboni, e con la sua musica.
Interviene Stefano Savona, regista.
Whose is this song? (Di chi è questa canzone?) di Adela Peeva, Bulgaria, 71'
sottotitoli in inglese
Una giornalista gira i Balcani con un registratore, per far ascoltare una musica tradizionale e cercarne il paese di origine. Dalla Turchia alla Grecia, dall'Albania alla Bosnia, dalla Serbia alla Macedonia la risposta non sarà semplice. E aprirà molti altri interrogativi... Uno sguardo lieve e curioso, una prospettiva insolita per parlare di identità e nazionalismi.
Ingresso/Eintritt: 3 euro + tessera annuale Cineforum Bolzano (costo: 3 euro)
Documentari nell’ambito di
Im Rahmen des Projektes “Jenseits des Krieges.
Eine künstlerische und literarische Entdeckungsreise nach Srebrenica und Bosnien-Herzegowina”
Con il contributo dell’Ufficio Affari di Gabinetto della Provincia Autonoma di Bolzano.
Mit der Unterstützung des Präsidiums der Südtiroler Landesregierung, Amt für Kabinettsangelegenheiten.