Diario da Srebrenica - Altre visite - di Maja Huseijc (3)
Altre visite a Srebrenica: un Liceo di Bologna e l'Ambasciatore USA a Sarajevo
Giovedì 23 aprile è stato in visita a Srebrenica un gruppo di studenti del quarto e quinto anno del Liceo Classico Minghetti di Bologna. Il gruppo era accompagnato dall'Italia da Lilijana Radmanovic, Cesarina Asioli e Lalla Golfarelli, con il supporto di Tuzlanska Amica. Dopo un’oretta di incontro ufficiale in Comune si è spostato alla Casa della Fiducia dove ha potuto confrontarsi con Davorin e me in rappresentanza del gruppo locale di Adopt Srerenica.
I professori accompagnatori del gruppo sono stati molto soddisfatti a detta loro, ovviamente il tempo era poco, ma hanno parlato di una continuità di questa esperienza in futuro con altre classi. Hanno chiesto di essere informati della Settimana Internazionale, una cosa che mi ha fatto molto piacere è che stamane ho ricevuto una mail di una delle ragazze del gruppo in cui mi comunicava che tornata a casa è andata subito a vedere il sito della Fondazione, ad informarsi su Alexander Langer, e mi ha chiesto anche lei di farle sapere, soprattutto dei costi per partecipare alla Settimana.
Domenica 26 aprile c’è stata la consultazione per la creazione della Commissione per la verità sui crimini di guerra qui a Srebrenica, ed ho incontrato Vesna Terselic scambiando due parole. Sono stati dei momenti molto intensi, hanno partecipato alla riunione le varie associazioni di donne di ambedue le parti, i veterani e gli internati di guerra, i neoformati comitati per il ritrovamento degli scomparsi di Vlasenica ed altri…
Come moderatori c’erano oltre che Vesna, Vehid Sehic del Forum Cittadino di Tuzla, Bogdan Ivanisevic del Centro internazionale per la giustizia transizionale, Branko Todorovic che a Bijeljina lavora per il Comitato di Helsinki per i diritti umani ed infine Amir Kulaglic che lavora a Srebrenica per il Centro di documentazione e ricerca di Sarajevo diretto da Mirsad Tokaca. E’ stato un incontro importante, intenso e difficile ….
Qui pochi giorni fa è venuto l’ambasciatore americano in visita e prima di arrivare hanno portato via i cani randagi di mattina presto e li hanno soppressi immediatamente tra l’altro illegalmente. Lo so perché ho voluto sapere. Jackson non ce l’ha fatta, Lessie, Frank nemmeno, Signorina e Skizzo si sono salvati perche’ con Michele li abbiamo nascosti in tempo nello scantinato… sono stata molto arrabbiata e triste…
Ora mi è rimasta l’amarezza, Srebrenica adesso è ancora più vuota di prima e più fredda. E’ incredibile però come ogni giorno che passa un cane qua e la pochi da contarsi sulle dita delle mani spunta dal suo nascondiglio attratto dal sole e dalla fame... i sopravvissuti...
Un abbraccio, Maja