Orfani: Alex ci manca

Alex ci manca. Nelle famiglie che spingono i figli a crescere e a navigare in mare aperto, quando muoiono padre e madre vengono a mancare i momenti di incontro naturale tra i superstiti. La vita ha dato ad ognuno nuovi rapporti, ragioni d'impegno, amicizie. L'affetto fraterno si trasforma in qualcosa di diverso, una risorsa e una riserva per momenti straordinari, molto felici o molto dolorosi.

Con Alex abbiamo vissuto nel lusso. Per anni ci siamo sentiti parte dei movimenti che hanno influenzato la storia recente, dedicando alla politica ed ai suoi riti solo il poco che ci sembrava indispensabile. Ci è stato così concesso di mantenere ben salda la priorità del nostro impegno nelle professioni, nell'associazionismo, nel volontariato, in quel reticolo di rapporti che costituisce il più importante alimento della democrazia, e che consente una concreta verifica della capacità delle persone pubbliche di rappresentare interessi generali, con generosità, trasparenza e disinteresse.

Non è stato facile. Non ci sono solo rose in questo modo di agire. Assieme ad un'impegnativa responsabilità e ad una rischiosa libertà, chi è stato inviato con questo leggero bagaglio nelle istituzioni rappresentative ha sofferto a volte della stessa solitudine, e forse disperazione, che abbiamo visto crescere in Alex.

Nella politica fatta di rapporti di forza, di esibizioni muscolari, di schieramenti, non ci sono grandi gioie e soddisfazioni per chi si presenta armato solo della parola e del desiderio di convincere e farsi convincere.

Ora che Alex non c'è più, quel suo "continuate in ciò che era giusto" è affidato alla forza della Parola che solo la distanza verifica e rianima.