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Mostra del manifesto polacco
25 giugno, ore 18.00: inaugurazione
A cura di Claudio Sinopoli, su gentile concessione della Krzysztof Dydo Poster Gallery di Cracovia
In collaborazione con la Facoltà di Design dell’Università di Bolzano
Il 5 dicembre 2003 si è tenuto a Cracovia il 4° Festival del Manifesto. Il concorso consisteva di due sezioni: manifesti già pubblicati in precedenza a tema libero e manifesti mai pubblicati sul tema della promozione della Polonia nei paesi dell’UE. Il manifesto è stato in Polonia uno degli strumenti più forti della propaganda comunista. Proprio per questo motivo ha avuto modo di espandersi e di diffondersi come una vera e propria corrente artistica, non solo dal punto di vista delle tecniche, ma soprattutto per il suo modo di esprimere i contenuti del messaggio. I giovani graphic designer polacchi hanno perciò una tradizione del manifesto molto radicata, che, dopo la fine della cosiddetta scuola polacca del manifesto (dalla seconda metà dei ‘50 alla seconda metà dei ‘70), si è sviluppata in diverse direzioni, come alla ricerca di una nuova identità, più adatta alla nuova Polonia postcomunista.
Claudio Sinopoli, neolaureato in Comunicazione Visiva al Politecnico di Milano, reduce da un periodo di soggiorno di studio e lavoro a Cracovia, ha effettuato una scelta tra i manifesti presentati, e altri dello stesso argomento facenti parte della Dydo Poster Collection, privilegiando quelli realizzati da giovani studenti, futuri protagonisti della Polonia europea. Da questi lavori traspaiono le aspettative, le ambizioni, ma anche le contraddizioni e le problematiche che si fanno spazio nel mondo dei giovani, lo spirito positivo, ma a volte critico, con cui le nuove generazioni polacche si confrontano con l'entrata nella Comunità Europea.
La mostra verrà realizzata in collaborazione con la facoltà di Design della Libera Università di Bolzano, nei locali della stessa Università.
Foto un manifesto che renda bene anche in bianco/nero