Euromediterranea Euromediterranea 2004: Europa 25-es.Polonia Mostre

2003: peace/guerra Frieden 2004: Europa 25-es.Polonia
Bibliografie Cinema Info plus Mostre
Rassegna stampa Scuola estiva
2005: Langer/Srebrenica 2006: Anak Indonesia 2007: Aids - Sudafrica 2008: Ayuub - Somalia 2009: equal rights Iran 2010: memoria attiva 2011 haiti alive 2012 - Arabellion - Tunisia 2013 - L'arte del prendersi cura 2014 - Borderlands 2015 - Da Langer a Srebrenica 2016 Euromediterranea 2017 - Andare oltre 2018 - Una terra in dialogo 2019 - Pro Europa 2022 - Legami Beziehungen 2023: Olga Karatch
2005 10 anni con Alex (15) 2005 Brindisi per Alex (7) 2005 euromed - Sarajevo (6) 2005 Ricordi (5) 2006 Children of Memory (13) 2006 euromed-Ibu award (14) 2012 Arabellion! Donne in cammino (0) euromed 2005 - Brenner/o (11) euromed 2005 - Convivenza (12) euromed 2005 - ecologia (12) euromed 2005 - Hallo Ibrahim (2) euromed 2005 - Landtag (5) euromed 2005 - musica (19) euromed 2005 - srebrenica (17) euromed 2005 - srebrenica 2 (18) euromed 2005 - srebrenica 3 (17) euromed 2005 - srebrenica 4 (14) euromed 2005 - summerschool (18) euromed 2005 - summerschool 2 (19) euromed 2005 - summerschool 3 (6) euromed 2009 - Iran (58) euromed 2013-donatori musica (46) Euromed 2015-alex/Bosnia (40) euromediterranea 2011 - Haiti alive (14) EUROMEDITERRANEA 2014 BORDERLANDS (2) EUROMEDITERRANEA 2016 (21) Euromediterranea 2022 - Legami Beziehungen (2)

Mostra del manifesto polacco

all’Università di Bolzano dal 25.6 al 10.7.2004
25 giugno, ore 18.00: inaugurazione

A cura di Claudio Sinopoli, su gentile concessione della Krzysztof Dydo Poster Gallery di Cracovia
In collaborazione con la Facoltà di Design dell’Università di Bolzano

Il 5 dicembre 2003 si è tenuto a Cracovia il 4° Festival del Manifesto. Il concorso consisteva di due sezioni: manifesti già pubblicati in precedenza a tema libero e manifesti mai pubblicati sul tema della promozione della Polonia nei paesi dell’UE. Il manifesto è stato in Polonia uno degli strumenti più forti della propaganda comunista. Proprio per questo motivo ha avuto modo di espandersi e di diffondersi come una vera e propria corrente artistica, non solo dal punto di vista delle tecniche, ma soprattutto per il suo modo di esprimere i contenuti del messaggio. I giovani graphic designer polacchi hanno perciò una tradizione del manifesto molto radicata, che, dopo la fine della cosiddetta scuola polacca del manifesto (dalla seconda metà dei ‘50 alla seconda metà dei ‘70), si è sviluppata in diverse direzioni, come alla ricerca di una nuova identità, più adatta alla nuova Polonia postcomunista.

Claudio Sinopoli, neolaureato in Comunicazione Visiva al Politecnico di Milano, reduce da un periodo di soggiorno di studio e lavoro a Cracovia, ha effettuato una scelta tra i manifesti presentati, e altri dello stesso argomento facenti parte della Dydo Poster Collection, privilegiando quelli realizzati da giovani studenti, futuri protagonisti della Polonia europea. Da questi lavori traspaiono le aspettative, le ambizioni, ma anche le contraddizioni e le problematiche che si fanno spazio nel mondo dei giovani, lo spirito positivo, ma a volte critico, con cui le nuove generazioni polacche si confrontano con l'entrata nella Comunità Europea.
La mostra verrà realizzata in collaborazione con la facoltà di Design della Libera Università di Bolzano, nei locali della stessa Università.


Foto un manifesto che renda bene anche in bianco/nero

pro dialog