INTRODUZIONE

Il personaggio, oggetto della dissertazione, non è un pedagogista (non avendo scritto nulla di specifico sulla pedagogia) anche se in realtà i suoi scritti sono riferibili alle problematiche dell'educazione e della formazione.
Ritengo pertanto utile, come sarà evidenziato nei vari capitoli, prendere in considerazione la sua vita e il suo costante impegno nel sociale (battaglia contro le ingiustizie), quale chiave di lettura dei suoi messaggi.
Tali messaggi possono essere interessanti per una pedagogia come scienza dell'educazione in una scuola a servizio dell'utente, dove vengono trattati temi inerenti innanzitutto alla persona che agisce criticamente e responsabilmente in una società democratica.
I vari temi (la convivenza pacifica, la nonviolenza nella sua accezione più ampia e l'ecologia) s'intersecano fra di loro avendo l'obbiettivo comune di un mondo nuovo e migliore, ma soprattutto più umano, a partire dai giovani, verso i quali Langer si è sempre mostrato molto sensibile.
Le tematiche trattate servono, pertanto, ad illuminare la sua vocazione educativa, che costituisce l'aspetto fondamentale della tesi.
La bibliografia comprende una raccolta degli scritti più significativi (diretti o provenienti da interventi in convegni) da cui è possibile ricavare elementi interessanti anche sotto l'aspetto pedagogico-didattico.
Infine ho raccolto interviste rilasciate da persone (di cultura e ruolo sociale diversi) che lo hanno conosciuto più da vicino, oltre ad avvalermi di informazioni giornalistiche apparse post mortem.