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1.3. L'immagine del Sudtirolo attraverso il lessico

"Südtirol ABC", nato come contributo all'"Optionsbuch" di Reinhold Messner (presso Piper Verlag sotto il titolo "Option 1939") e mai completato, resta un frammento inedito. Vuole essere una specie di "enciclopédie" (enkýlios paidéia : educazione circolare, cioè completa), intesa come autentica, efficace diffusione del sapere.
Langer illustra ampiamente il significato di 43 termini, che hanno la funzione di input. Ad ogni loro commento seguono alcune espressioni (inerenti al testo), che il lettore può di conseguenza intendere autonomamente.
Precursore di un modo nuovo di comporre una enciclopedia: il lettore reso partecipe del lavoro di équipe - viene introdotto e guidato nella comprensione dei concetti, che assimilandoli li fa propri, contribuendo in questo modo al completamento dell'enciclopedia stessa, vista in senso unitario: dal particolare al generale, dal piccolo al grande, dal provinciale al mondiale.
Questa fotografia del "Sudtirolo attraverso il tempo" è un riflesso di una particolare sensibilità al sociale - filtrata dall'esperienza - che si trasmette sul piano linguistico.
La lingua non è un'astrazione, bensì una componente di tutte le realtà che ci circondano: può cambiare, se queste cambiano, per cui la sua interpretazione muta nel corso del tempo. essa, una volta fissata in un dizionario o in una enciclopedia, non rimane immobile, dal momento stesso che viene usata.
L'uso stesso la può consolidare o modificare, assumendo le stesse funzioni del libro, che induce a pensare, riflettere e meditare.
Quest'opera - forse volutamente incompiuta - resta un'opera aperta: rimanda ad una azione ed a un impegno costanti, e ci invita a fare per scrivere ed a scrivere per fare.
Anche questo frammento si può considerare una metafora inerente al Sudtirolo che, pur consolidato nel suo passato, guarda al futuro dell'Europa, rappresentando così un simbolo dinamico: nel suo essere costantemente ancorato alle tradizioni, presenta degli aspetti moderni, che scaturiscono dagli stessi conflitti, interni ed esterni.
Langer (da buon traduttore nel senso più ampio del termine) sa dare un significato alle parole ed ai concetti nella loro forma originale, senza quindi ricorrere alla traduzione stessa.
La ricchezza lessicale della lingua tedesca, grazie anche alla copiosa presenza di parole composte, gli permette di spaziare appositamente con esse, coniando espressioni caratterizzate da originalità e pregnanza.
Elenca provvisoriamente 134 parole (in lettera minuscola, comprendenti sostantivi, aggettivi, verbi), evidenziandone alcune con il punto interrogativo, in quanto richiamano problematiche particolari. Illustra dettagliatamente solo il significato di 43 termini, scritti in stampatello maiuscolo. Questa scelta di scrittura uniforme ( o tutto minuscolo o tutto maiuscolo in stampatello) non è casuale: sta a significare l'importanza che ogni voce assume, - indipendentemente dalla connotazione grammaticale.
Langer sottolinea l'aspetto della conoscenza del territorio da ogni punto di vista: geografico, religioso, sociologico, politico. Parte dal presupposto che il diritto di appartenenza (diritto alla patria distinto dalla patria) - HEIMAT (RECHT)- viene consolidato dalla conoscenza, partendo dal fatto che non ci si può sentire appartenenti al territorio, se non lo si conosce.
L'appartenenza la territorio è quindi legata alla conoscenza dello stesso, che costituisce la base per l'abbattimento dei pregiudizi.
Oltre a "Heimatrecht" evidenzia le seguenti parole composte: WIRTSCHAFT (SWUNDER) = miracolo economico e ZWEISPRACHIGKEIT (SPRÜFUNG) = esame di bilinguismo.
Vuole cioè sottolineare il fatto che l'economia non sempre rappresenta un miracolo, come l'esame (burocratico) di bilinguismo non sempre corrisponde al vero bilinguismo, e viceversa.
La parola "democrazia" è unita a "deficit" mediante una parentesi DEMOKRATIE(DEFIZIT).
La caratteristica alpina del Sudtirolo, che presenta aspetti comuni a paesi limitrofi di lingua diversa, può avere una funzione europea nel cuore delle Alpi, viste come un "comune sistema ecologico" (ein gemeinsames Ökosystem)1.
L'alternativa2 dell'altro Sudtirolo non significa "o tedesco, o italiano" bensì "o assieme o nulla", concetto su cui si fonda la convivenza, che tiene conto di distinte identità culturali "inter-agenti".
Il sentimento di paura gioca un ruolo molto importante, ed attraverso di esso viene salvaguardata una minoranza, come ben riconoscono i politici.
La paura della assimilazione ha portato gradualmente al rinforzo dell'autonomia da un parte, generando paura dall'altra.
"Mit Ängsten3 wird Politik gemacht" ("Con le paure viene fatta la politica").
A questo riguardo vengono criticati i mass media, che hanno enfatizzato questo senso di paura, teso a consolidare posizioni nazionalistiche da entrambe le parti.

1 Langer, Aufsätze zu Südtirol/Scritti sul Sudtirolo, "Alpen", cit., p.307
2 "Alternativen", op. cit., p.308
3 "Ängste", op. cit. p. 309
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