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Sulla Malpensa non ho sbagliato
19.5.1995, Comunicato da P
Sulla Malpensa non mi sono sbagliato, ma ho votato a ragion veduta per spostare soldi ai trasporti adriatici.Mi dispiace che qualcuno dica o scriva che gli eurodeputati italiani in blocco si sono "sbagliati" su Malpensa. Almeno nel mio caso ciò non è vero. Trovavo e trovo sensato che il mezzo miliardo di ECU che era oggetto del voto (non la cancellazione di Malpensa né la totale eliminazione dei fondi europei previsti) venga dirottato verso una politica di trasporti più sensata, e peraltro sempre riferita all'Italia: favorendo, cioè, un sistema combinato di trasporti verso l'area adriatica e balcanica, dove la guerra non durerà per sempre, e dove sarà importante stabilire delle buone linee di comunicazione con il resto dell'Europa, e con l'Italia in particolare. Allibisco di fronte alla precettazione (partita da "Alleanza Nazionale" e dalla rappresentanza italiana presso l'Unione europea) che vorrebbe compattare tutti i deputati italiani contro presunti "interessi greci e tedeschi". Penso che occorra sviluppare una politica di trasporti favorevole al decentramento e non all'ulteriore concentrazione, e in tal senso mi sono comportato in sede di discussione e di voto. Del resto i Verdi hanno votato compatti contro la risoluzione sulle reti transeuropee, opponendosi all'idea di segnare il nostro continente, in nome della crescita economica, di ulteriori profonde rughe e ferite, per consentire ulteriori aumenti di traffico, invece che lavorare per una politica economica, tecnologica e ambientale che moderi l'impatto materiale dei trasporti, spostando informazioni piuttosto che camion.
Alexander Langer, presidente del Gruppo Verde al Parlamento europeo