Anna Bravo, biografia personale
Molti giornali ricorderanno, come merita, la ricca vita di Anna Bravo. Ognuno vorrà scrivere, nel momento del lutto, una propria personale biografia.
Nel sito della Fondazione abbiamo raccolto alcuni dei suoi testi.
Anna lavorava di notte, a volte fino all'alba. Così accoglieva con gioia gli amici che l'andavano a trovare. Sembrava sfaccendata, era curiosa, ospitale e giocosa.
Nei giorni che hanno preceduto il suo addio era pre-occupata di Khalida Toumi, primo premio langer del 1997, incarcerata ad Algeri dall'inizio di novembre. Voleva scrivere un testo per sollecitare l'attenzione delle istituzioni e dell'opinione pubblica italiana.
Anna era in realtà, ufficiosamente, la biografa dei Premi Langer. Ha scritto gran parte delle motivazioni, che esigevano uno sguardo esterno a chi aveva presentato le candidature, ma interno all'attualità e al contesto storica che lei studiava con empatia.
I Donatori di Musica in oncologia le hanno riconosciuto questa qualità, lasciando le motivazioni dal 2013 nella prima pagina del loro sito. Suo è il testo, sempre aggiornato "compagne e compagni di strada, il filo rosso che unisce le destinatarie e i destinatari del Premio 1997-2018".
Nei giorni del doloroso addio, vogliamo accennare a beneficio dei più, di Franco Carrer, il compagno e l'amore di una vita che ha condiviso con Anna i momenti lieti e quelli difficili reso possibile. E ne ha naturalmente beneficiato, facendo della loro casa un luogo accogliente per gli umani e per le colonie di gatti che hanno ben capito la situazione.
Gli siamo ora più che mai vicini.
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