Newsletter della Fondazione Alexander Langer Stiftun, marzo 2019
21-22 marzo 17.30, Bolzano - Respect & plurality: Affrontare i discorsi d'odio
Conferenza pubblica nell'ambito delle manifestazioni “Stopracism”, giovedì 21 dalle 17,30 alle 21,30, presso la Sala di Rappresentanza del Comune, su invito di Nevo Drom, Fondazione Alexander Langer Stiftung Forum Prävention, Centro Pace, con interventi, tavoli di lavoro, momenti musicali. Inoltre: “Musik, Canti, Immagini e Tanze ”, piazza Walter, venerdì 22 a partire dalle 15.00.
marzo 2019, Alto Adige - Iniziative "Stop racism" – il calendario
Continuano le numerose manifestazioni contro le discriminazioni razziali in programma per il mese di marzo a Bolzano, Bressanone, Merano e Brunico. Incontri, musiche, seminari, cucina, mostre e conferenze, organizzate da una pluralità di associazioni civiche, si svolgeranno fino al 31 marzo.
18 marzo 10.00, Roma - Villa Pamphili – Un ulivo per Alex Langer nel Giardino dei Giusti
Il progetto del Giardino dei Giusti dell'Umanità di Roma, sito in un'area di Villa Pamphilj, riprendendo altre analoghe iniziative in varie città, intende onorare persone presenti e passate che si siano distinte per il loro impegno etico e la loro attività contrò il totalitarismo e la discriminazione. In attesa della comunicazione ufficiale, desideriamo anticipare la notizia che uno degli ulivi dei cinque “Giusti” selezionati quest'anno, sarà dedicato ad Alexander Langer. La cerimonia della piantagione, con la presenza della sindaca Virginia Raggi, avverrà lunedì 18 marzo, ore 10-12, a Villa Pamphili, ingresso via della Nocetta 30, a Roma.
PUBBLICAZIONI
Un quaderno e una proposta di lavoro. Leggibile e scaricabile.
PRO EUROPA - Alcune buone ragioni che rendono desiderabile l'Unione europea
Interventi, box informativi e diverse interviste realizzate con la rivista "Una Città", da Bettina Foa e Barbara Bertoncin. Per aiutarci a comprendere l'incidenza delle politiche europee nelle nostre vite. Comprende testi di Alexander Langer sulla speranza europea, gioie e dolori, scritti per le elezioni del 1994.
… “La convivenza in Europa è esempio unico di incontro di popoli nel rispetto della diversità delle loro culture, tradizioni e identità nazionali. Dobbiamo essere più europei per essere più radicati nel nostro territorio, ed essere più radicati nel proprio territorio per essere più europei. ...”