La terza condanna di Narges Mohammadi per la sua attività all'interno del carcere
Il Tribunale Rivoluzionario ha condannato Narges Mohammad a quindici mesi di carcere, due anni di esilio al di fuori di Teheran e delle province limitrofe, un divieto di viaggio di due anni, un divieto di appartenenza a gruppi socio-politici della durata di due anni e un divieto di utilizzo dello smartphone della durata di due anni.
Narges Mohammad è stata accusata di diffondere propaganda contro il regime della Repubblica Islamica e ha rifiutato di partecipare a qualsiasi interrogatorio o udienza durante il processo.
Il processo si è svolto in sua assenza il 19 dicembre 2023, presso il ramo 26 del Tribunale Rivoluzionario, presieduto dal giudice Iman Afshari. È stato avviato a seguito di una denuncia del Ministero dell'Intelligence e la sentenza è stata immediatamente emessa in sua assenza nel corso della sessione.
La sentenza equivale a una dichiarazione politica contro Narges Mohammadi, sottolineando le accuse che ripetutamente esprime incoraggiando le opinioni pubbliche e individuali a manifestare contro il regime islamico per seminare il caos.
Si sostiene inoltre che giochi a favore dei nemici del paese e si impegni in varie forme di opposizione contro il governo.
Dal marzo 2021 fino ad ora, questa è la quinta condanna di Narges, con tre di esse dovute alle sue attività dall'interno del carcere.
Le sue cinque condanne ammontano a complessivi 12 anni e 3 mesi di carcere, 154 frustate, 4 mesi di divieto di viaggio, 2 anni di esilio e varie proibizioni sociali e politiche.
Famiglia di Narges Mohammadi
15 gennaio 2024