Lettera ai donatori: dal 6 al 10 giugno in BiH una delegazione della Fondazione e Una città
Care amiche, cari amici,
martedì 10 giugno siamo rientrati dalla Bosnia, dove (con Giulia, Barbara, Bruno, Lino, Edi) ci siamo recati a Tuzla, Srebrenica e Brcko per portare il nostro sostegno agli amici e alle associazioni con cui lavoriamo da anni. Il caldo di questi giorni ha fatto sì che l'acqua si sia ritirata su quasi tutti i territori colpiti. Lungo la strada per Tuzla si vedono però ancora chiaramente i segni delle frane e i campi coperti da spessi strati di fango secco. Per quanto le strade principali, crollate in molti punti, siano in fase di riparazione, i segni più profondi sono stati lasciati nelle case delle persone. Coloro che non l'hanno persa definitivamente hanno sofferto danni immensi a causa dell'acqua sporca che ha stagnato per giorni ai piani inferiori, rendendo l'ambiente insalubre oltre che le strutture instabili. Il pericolo di frane resta alto, i danni che hanno colpito strutture di interesse economico sono altissimi e resta ancora da quantificare l'impatto che questo avrà sulla situazione economica del paese già in partenza critica.
A Tuzla, Irfanka Pasagic e il team mobile di operatori di Tuzlanska Amica monitora la situazione delle famiglie più povere che vivono fuori dal centro abitato e che in molti casi sono ancora isolate per via delle strade interrotte. Uno dei problemi maggiori non è tanto la mancanza di aiuti, quanto la loro confusa amministrazione: per esempio, come ci raccontava Irfanka, una famiglia ha ricevuto come donazione 100 litri d'olio...un signore, scatoloni di vestiti per bambini pur non avendo figli...Il duro lavoro che Tuzlanska svolge casa per casa in questo frangente è quindi fondamentale per garantire che ogni famiglia riceva ciò di cui ha più bisogno.
Abbiamo parlato a lungo con il Sindaco di Tuzla Jasmin Imamovic e il suo staff. L'intervento di aiuto della città si è esteso ai territori confinanti più colpiti di Orasije, Doboj, Bijeljina senza distinsione di appartenenza etnica e con una straordinaria mobilitazione di vicinato. Le tipologie di aiuti più utili al momento sono ancora viveri, sementi, materiali edili per le prime urgenti riparazioni di case, ponti, infrastrutture acquistabili in loco.
Potrete trovare l'intervista completa rilasciata dal Sindaco di Tuzla a Barbara Bertoncin sul prossimo numero del giornale Una Città .
A Brcko, dove ha sede un altro centro di sostegno all'infanzia gestito da Tuzlanska Amica, abbiamo visto i segni lasciati dal fiume Sava sulle case, tra le quali, nei giorni di piena, le persone erano costrette a usare barchette e gommoni. A Srebrenica l'associazione Sara collabora con Tuzlanska per sostenere le famiglie più povere che hanno visto la loro situazione aggravarsi ulteriormente dopo l'alluvione. Il gruppo di Adopt Srebrenica ha collaborato con Sara Srebrenica, Tuzlanska Amica e Croce Rossa locale per i primi aiuti di emergenza.
Sul sito della Fondazione Langer potete trovare l'ultimo aggiornamento speditoci da Tuzlanska sulla questione degli aiuti alimentari scaduti e sulla mala gestione del problema delle zanzare: http://www.alexanderlanger.org/it/843/3569
Ci teniamo ancora a ringraziarvi per il sostegno e l'interesse che avete dimostrato.
I fondi che avete donato sono stati periodicamente versati sul conto di Tuzlanska Amica, per un totale, ad oggi, di 8.707,78 euro.
Vorremmo inoltre ringraziare gli amici della Vispa Teresa che ci hanno gentilmente prestato il loro furgone per questo viaggio.
Un caro saluto a tutti,
Fondazione Alexander Langer Stiftung
Via Bottai, 5
39100 Bolzano
info@alexanderlanger.net