Si è conclusa la Terza Settimanale internzionale della Memoria a Srebrenica
Alla cerimonia conclusiva è intervenuto Simone De Santi, primo Segretario dell'ambasciata italiana di Sarajevo: 'I miei complimenti vanno a tutti gli organizzatori dell'iniziativa. Porto i saluti dell'ambasciatore italiano a Sarajevo, Raimondo De Cardona, che, trovandosi fuori dal Paese, non è potuto venire di persona. Credo che il metodo e gli obiettivi del vostro lavoro siano condivisibili: partire dalla memoria per costruire una politica di riconciliazione'.
Successivamente ha preso la parola il professor Fabio Levi, presidente del comitato scientifico della Fondazione Alexander Langer: 'Ringrazio Tuzlanska Amica, la municipalità di Srebrenica, la direttrice della Dom Kulture, la direttrice della biblioteca locale, tutti quelli impegnati nei progetti della cooperazione italiana e gli enti locali italiani che ci hanno sostenuto. I ringraziamenti vanno anche a tutti quelli che hanno reso questo evento possibile: i volontari di Adopt Srebrenica, i Motus danza di Siena e i Baobab di Pescara, i volontari dell'Ipsia e di Nema Frontiera, l'associazione Sagapò che ha portato i clown a Srebrenica e nei suoi dintorni e gli studenti del Master per operatori di pace e Mediatori di conflitti internazionai promossi dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna e dalla Formazione professionale della Provincia autonoma di Bolzano.
"E' necessario citare tre punti fondamentali. Intanto direi che è rilevante il fatto che siamo arrivati ormai alla terza edizione. Ciò significa che abbiamo creato un rapporto di fiducia con la popolazione e i ragazzi del gruppo locale di Srebrenica. E' importante che il nostro lavoro parta dalla cultura della memoria, un passaggio indispensabile per costruire un nuovo futuro. Ritengo di straordinario valore l'aver progettato molte delle nostre iniziative rivolgendole ai bambini della città e dei villaggi.
Ha concluso la settimana un corte dei clown, un video dei giovani colontari dell'IPSIA che hanno lavorato con i bambini di Osat, un concerto diGoff Warren e Pino Petraccia della Baobab International Orchestra di Pescara.
In mattinata di era svolta una tavola rotonda sul tema "letteratura e memoria" con interventi della direttrice della Biblioteca di Tuzla Enisa Zunic, la scrittrice Jagoda Ilicic, la responsabile della biblioteca di Srebrenica Vesna Kocic.