Presentazione del libro dello storico Alexander Lovrenovic
'Non sappiamo ancora cosa siano questi Stećci e chi li abbiano fatti. Ma di certo ora sappiamo cosa non sono. C'è il rischio di una delle tre nazionalità (croati, serbi o bosniaci) vogliano a questo punto appropriarsi di queste meravigliose opere. Ma Il lavoro dello storico non può essere asservito ai nazionalismi'.
Enver Kazaz, professore all'università di Sarajevo, ha fatto un'introduzione al libro senza tralasciare altre aspetti: 'Il lavoro del professor Lovrenović rappresenta un'eccezione nell'ambito accademico bosniaco, che ancora oggi è fortemente intriso di una cultura dell'odio del nemico, che è il nostro vicino non appartenente alla nostra comunità nazionale. E' così che stiamo crescendo le nuove generazioni. Ai ragazzi ripetiamo di continuo, nella scuola e nell'università, che c'è un noi e un loro. In questo contesto io affermo che dobbiamo prepararci ai un nuovo genocidio'.