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Ibu Robin Lim ricevuta dal Preidente del Consiglio Provinciale di Bolzano Riccardo Dello Sbarba
29.9.2006, Cp Bz
L’ostetrica indonesiana Ibu Robin Lim, insignita del premio Alexander Langer 2006, ed una delegazione della Fondazione Langer composta da giovani di Srebreniza, sono stati accolti quest’oggi in Consiglio provinciale dal presidente Riccardo Dello Sbarba. Riccardo Dello Sbarba con Ibu Robin Lim
Ibu Robin Lim è chiamata “ostetrica dai piedi scalzi” per il suo impegno in favore di una gravidanza sana ed un parto dolce e contro la povertà e la malnutrizione. Indonesiana di Bali, anima dell’organizzazione Bumi Sehat (Terra Madre sana), Ibu Robin Lim vive a Bali, ma dopo la catastrofe dello tsunami si è recata nella regione di Aceh (isola di Sumatra), travagliata anche da conflitti di natura etnica e religiosa, per lavorare con le donne sopravvissute ad un’opera di tipo sanitario e ostetrico ma anche di elaborazione del lutto, di ricostruzione del tessuto sociale e delle relazioni d’aiuto tra le persone. A Nyuh Kuning (a sud di Ubud) la fondazione da lei iniziata ha anche costruito recentemente una piccola clinica-consultorio materno-infantile di grande qualità e convivialità.
Per la sua ammirevole attività al fianco delle donne ed i più deboli, Ibu Robin Lim è stata insignita del primo Alexander Langer 2006, consegnatole quest’oggi a Bolzano, per il quale si è congratulato con lei, ricevendola quest’oggi in Consiglio provinciale, il presidente Riccardo Dello Sbarba. Il presidente, i cui 3 figli sono tutti nati in casa, ha raccontato a Ibu Robin Lim di essersi adoperato presso l'allora consigliere provinciale Romano Viola, affinchè anche in Alto Adige venisse approvata una legge provinciale -già in vigore in Toscana, dove nacque il primo figlio di Dello Sbarba- che garantisse, a chi volesse partorire in casa, l'assistenza da parte delle strutture sanitarie.
Insieme alla signora Lim, in Consiglio era presente anche una delegazione di una quindicina di giovani provenienti da Srebreniza, la città della Bosnia-Herzegovina martoriata durante la guerra dei Balcani, che ha assistito alla proiezione in inglese di un filmato esplicativo delle attività dell’assemblea legislativa provinciale.