Ferrara - lunedì 30 settembre 2019: incontro pubblico con Adopt Srebrenica
Vendetta e oblio sono forse le due reazioni più comuni alla violenza della guerra. Eppure a Srebrenica, già da alcuni anni, un gruppo misto di giovani serbi e musulmani sta cercando di percorrere un cammino diverso anche grazie al sostegno di amici di altri Paesi. Ed anche la città di Ferrara sta facendo la sua parte.
Proprio ad “Adopt Srebrenica”, promosso dalla Fondazione Alexander Langer Stiftung di Bolzano e dall’associazione Tuzlanska Amica, Lilliput Ferrara devolve ormai da diversi anni la somma raccolta con la campagna di Obiezione alle Spese Militari: oltre 3.000 euro nel 2018 con 139 sottoscrizioni e, in tredici anni, quasi 40.000 Euro, a rappresentare un sostegno piccolo ma significativo per un progetto di lungo respiro.
“Adopt Srebrenica” ha la finalità di favorire, nella comunità di Srebrenica e in quelle ad essa collegate, la memoria e l'elaborazione del passato, per migliorare il presente e aprire nuove possibilità di futuro. Il primo passo individuato è l’istituzione di un Centro di Interculturalità e di Documentazione nella città, accompagnato da una costante attenzione alla proposta di attività culturali
Lunedì 30 settembre a Factory Grisù ce ne parleranno due giovani di Srebrenica, Valentina Gagic e Bekir Halilovic accompagnati da Edi Rabini della Fondazione Langer. Introduce Davide Scaglianti, coordinatore di Lilliput Ferrara e animatore della campagna OSM nella nostra città.
Lunedì 30 settembre 2019, ore 21
Factory Grisù (Spazio Hangar, Via Poledrelli 21 - Ferrara
Srebrenica città della memoria, città dellasperanza
Incontro con
Valentina Gagic e Bekir Halilovic, Adopt Srebrenica
Invitano: Rete per la pace Ferrara, Movimento nonviolento, Rete Lilliput Ferrara, Fondazione Alexander Langer Stiftung
Info: Davide Scaglianti <davide.scaglianti@alice.it>