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Invito conferenza stampa - EUROMEDITERRANEA - 28.06.2016

24.6.2016

IT/DE

Comunicato stampa

EUROMEDITERRANEA

Sguardi diversi sullo spazio euromediterraneo -

Für ein wünschenswertes Europa

1-2 luglio 2016 - Kolpinghaus, Bolzano

C'è un altissimo bisogno, in Europa e nel mondo, di esempi positivi, di strade che portino all'integrazione, alla democrazia, alla pace, alla giustizia sociale ed ecologica. L'Unione sia un esempio positivo, e che lo sia senza scaricarne i costi ed i pesi sugli altri. Un'Europa fraterna ed ospitale, la cui legittimità e credibilità è affidata in primo luogo al consenso dei cittadini: a coloro che scelgono l'integrazione piuttosto che la disintegrazione, l'unità politica e non solo il grande mercato, la giustizia sociale e l'ambiente più che la crescita e la competizione”. 
(Alexander Langer 1995)

Già nel 1995 Alexander Langer aveva identificato fra le principali sfide dell'Europa il ruolo positivo che l'Unione avrebbe potuto giocare per la pace, la democrazia e la costruzione di uno spazio euromediterraneo aperto e solidale. Tali sfide sono sempre più presenti di fronte alle recenti evoluzioni, alle guerre in corso, all'esodo di molti migranti in cerca di nuove occasioni di vita, in fuga da guerre, crisi economiche ed ambientali, pesanti violazioni dei diritti umani.

L'Alto Adige-Südtirol, crocevia di lingue e culture che hanno avuto modo di scontrarsi e, per periodi fortunatamente più lunghi, di incontrarsi, si trova, insieme ad altre regioni europee e del mediterraneo, ad affrontare queste impegnative domande.
Sono domande che in questa edizione di Euromediterranea abbiamo pensato di porre ad alcuni tra i destinatari e le destinatarie del Premio Alexander Langer, assegnato ogni anno dal 1997, che si riuniranno per un confronto e una valutazione comune.

In questi anni abbiamo incontrato persone ed associazioni impegnate in prima fila per la pace, la libertà, la salvaguardia dei diritti umani, dell’ambiente, delle specie. Persone ancora attive che hanno mostrato il talento di saper agire in situazioni di conflitto con lo spirito della nonviolenza e dei costruttori di ponti. I premi Langer sono diventati per molti dei preziosi “sensori” e “campanelli d'allarme” di ciò che merita attenzione da parte di comunità consapevoli delle profonde interconnessioni tra ciò che avviene in casa propria ed in luoghi apparentemente lontani, da dove arrivano – come insostituibili ambasciatori – molti nostri nuovi concittadini.


PROGRAMMA

Il programma si articolerà in due sessioni pomeridiane durante le quali i destinatari del Premio Langer dialogheranno con rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee:

Alejandro Calzada Cárdenas - Borderline Sicilia, Premio Langer 2014

Bochra Bel Haj Hmida, - ATFD, Tunisia, Premio Langer 2012

Elio Sommavilla, Villaggio Ayuub, Somalia, Premio Langer 2008

Irfanka Pašagić, Tuzlanska Amica, Bosnia Erzegovina, Premio Langer 2005

Krzyzstof Czyzewski, Borderland Foundation, Sejny /Polonia, Premio Langer 2004

In dialogo con:
Francesco Palermo, Senatore, Presidente della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali del Consiglio d'Europa.
Bodil Valero: Europarlamentare, Gruppo Verde | Alleanza libera europea

Interlocutori:
Udo Enwereuzor, Federico Faloppa, Fabio Levi, Bettina Foa, Maria Bacchi, Marianella Sclavi, Gianni Tamino, Mao Valpiana, Karin Abram, Anna Maria Gentili, Fabrizio Ravelli.

1. SESSIONE - 1 luglio 2016
Ore 17.00 Concerto “In Europa”, Paolo Bergamaschi - voce e chitarra, Simone Guiducci - chitarre, Fausto Beccalossi - fisarmonica, Max Saviola - basso e percussioni, Marcello Bergamaschi - violino e strumenti etnici

Ore 18.00 - 20.30 Sguardi diversi sullo spazio Euromediterraneo

2. SESSIONE - 2 luglio 2016
Ore 18.00 - 20.30 L'Europa desiderabile - Tavola rotonda
Rinfresco

Per nformazioni:
giulia@alexanderlanger.net - Tel: 0471 977691 – 338 2231387
www.alexanderlanger.org

 

PRESSMITTEILUNG

Für eine EUROMEDITERRANE Gemeinschaft
Bozen 1. - 2. Juli 2016         

Kolpinghaus -  Bz

C'è un altissimo bisogno, in Europa e nel mondo, di esempi positivi, di strade che portino all'integrazione, alla democrazia, alla pace, alla giustizia sociale ed ecologica. L'Unione sia un esempio positivo, e che lo sia senza scaricarne i costi ed i pesi sugli altri. Un'Europa fraterna ed ospitale, la cui legittimità e credibilità è affidata in primo luogo al consenso dei cittadini: a coloro che scelgono l'integrazione piuttosto che la disintegrazione, l'unità politica e non solo il grande mercato, la giustizia sociale e l'ambiente più che la crescita e la competizione“. (Alexander Langer 1995)

Bereits 1995 hatte Alexander Langer erkannt, welche große Herausforderung auf Europa zukommt und welche positive Rolle Europa für Frieden, Demokratie und für die Schaffung und Entwicklung eines offenen und solidarischen euromediterranen Raumes übernehmen kann. Diese Herausforderungen sind im aktuellen internationalen Kontext grösser denn je, gegeben durch die Ankunft von Migranten auf der Suche nach besseren Lebensbedingungen, auf der Flucht vor Kriegen, wirtschaftlichen Krisen und Umweltkatastrophen, vor schwerwiegenden Verletzungen der Menschenrechten.

 

Südtirol, ein Schnittpunkt von Sprachen und Kulturen, hat sich zu einem Raum entwickelt, in dem Menschen unterschiedlicher Sprache und Kultur sich treffen, kennenlernen und zusammenleben. Auch Südtirol befindet sich heute, wie andere Regionen Europas und des Mittelmeer-Raumes, vor diesen neuen Herausforderungen.

Bei der diesjährige Ausgabe der Euromediterranea werden sich einige Preisträger_innen des Alexander Langer Preises der vergangenen Jahre (wird seit 1997 jährlich vergeben) mit Fragen zu den großen Herausforderungen vor denen Europa steht auseinander setzten.

Ein roter Faden verbindet die Preisträger. Sie alle sind Persönlichkeiten und Vereinigungen welche sich an vorderster Front für Frieden, Solidarität, Freiheit, für den Schutz der Menschenrechte und der Umwelt einsetzen. Personen, die das Talent haben zu wissen wie in Konflikt-Situationen zu agieren, im Sinne der Gewaltfreiheit und als Brückenbauer_innen. Für uns sind die Preisträger und Preisträgerinnen wertvolle „Signalgeber“ und „Alarm-Glocken“ geworden, um den Blick darauf zu lenken was besonderer Aufmerksamkeit bedarf. Es ist eine Gruppe von Menschen, die ein Bewusstsein für die tiefgreifenden Zusammenhänge besitzen, zwischen dem was „Zuhause“ und „in der Ferne“ geschieht. Und aus der Ferne kommen – wie unersetzbare Botschafter – viele unserer neuen Mitbürger und Mitbürgerinnen.

PROGRAMM

Freitag 1. Juli

17.00 Uhr – Konzert “In Europa” mit Paolo Bergamaschi und seiner Band

18.00– 20.30 Uhr – Teil 1:  Der euromediterrane Raum aus verschiedenen Blickwinkeln

Die Preisträger und Preisträgerinnen

Alejandro Calzada Cárdenas, Borderline Sicilia, Alexander Langer Preis 2014

Bochra Bel Haj Hmida, Tunesien – ATFD, AL-Preis 2012

Elio Sommavilla, Somalia, Dorf Ayuub, AL-Preis 2008 

Irfanka Pasagic, Srebrenica / Bosnien-Herzegowina, AL-Preis 2005

Krzyzstof Czyzewski, Sejny /Polen, Borderland Foundation, AL-Preis 2004

Samstag 2. Juli

18.00 – 20.30 Uhr – Teil 2: Für ein wünschenswertes Europa

Preisträger_innen im Dialog mit

Bodil Valero – Europa-Parlamentarierin, Fraktion der Grünen / Freie Europäische Allianz

Francesco Palermo – Senator, Präsident des Beratenden Ausschusses des Rahmenübereinkommens zum Schutz nationaler Minderheiten beim Europarat

 

Für Anmeldungen und Informationen: info@alexanderlanger.net

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

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