EUROMEDITERRANEA 2016 / Narges Mohammadi, appello
Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa edizione di EUROMEDITERRANEA - Sguardi diversi sullo spazio euromediterraneo - Für ein wünschenswertes Europa e reso queste giornate intense e ricche di stimoli.
L'1 e il 2 luglio a Bolzano, cinque destinatari del Premio Langer hanno partecipato a due sessioni di discussioni accompagnati da diversi ospiti:
Alejandro Calzada Cárdenas - Borderline Sicilia, (Premio Langer 2014),
Bochra Bel Haj Hmida - ATFD, Tunisia, (Premio Langer 2012),
Elio Sommavilla - Villaggio Ayuub, Somalia, (Premio Langer 2008),
Irfanka Pašagić - Tuzlanska Amica, Bosnia Erzegovina, (Premio Langer 2005),
Krzyzstof Czyzewski - Borderland Foundation, Sejny/Polonia, (Premio Langer 2004),
in dialogo con:
Bodil Valero - Europarlamentare, Gruppo Verde | Alleanza libera europea,
Francesco Palermo - Senatore, Presidente della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali del Consiglio d'Europa.
Grazie anche a tutti gli altri ospiti che hanno contribuito: Udo Enwereuzor, Federico Faloppa, Fabio Levi, Bettina Foa, Maria Bacchi, Marianella Sclavi, Gianni Tamino, Mao Valpiana, Karin Abram, Anna Maria Gentili, Fabrizio Ravelli.
Vi invitiamo a guardare una selezione delle foto di EUROMEDITERRANEA e presto sarà possibile rivedere online i filmati degli incontri dei due pomeriggi. Vedi anche rassegna stampa e contributi sul nostro sito.
Narghes Mohammadi
Con preoccupazione comunichiamo che il 27 giugno Narges Mohammadi ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro il persistente rifiuto delle autorità iraniane di permetterle di mettersi in contatto telefonico con i suoi due bambini di 9 anni.
Narges Mohammadi, attivista per i diritti umani, già in carcere per una sentenza di 6 anni, è stata condannata ad Aprile ad altri 16 anni di reclusione, accusata di “crimini contro la sicurezza nazionale e propaganda contro il sistema”.
Lo sciopero della fame rischia di aggravare il suo già fragilissimo stato di salute dovuto alle condizioni detentive inumane alle quali è sottoposta.
“Non solo la mia recente condanna a 16 anni di carcere non mi ha fatto provare alcun rimorso, anzi, ha rafforzato le mie convinzioni e il mio impegno a difendere i diritti umani ora più che mai. Comunque, nulla può alleviare il dolore e la sofferenza che provengono dalla separazione dai miei amati figli...Ho sempre detto che, in una terra dove già di per sé essere una donna, una madre e un'attivista per i diritti umani è difficile, essere tutte e tre queste cose insieme è un crimine imperdonabile...ed eccomi qua, nel mio paese, condannata e imprigionata per il crimine di essere un'attivista per i diritti umani, una femminista e contro la pena di morte...” lettera di Narges Mohammadi, 27 giugno 2016.
Per aderire all'appello di Amnesty International per la sua liberazione, il diritto al contatto con i suoi cari e alle necessarie cure mediche.
Chi è Narges Mohammadi (Premio Alexander Langer 2009)
Articoli:
The Price of Staying in Iran: Narges Mohammadi on Hunger Strike
Narges Mohammadi starts hunger strike, demanding the right to call her children
Cordiali saluti,
Fondazione Alexander Langer Stiftung Onlus
Per info: info@alexanderlanger.net
0471/977691
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