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MENSCHEN AUF DER FLUCHT - INTEGRATION & AUFNAHME - ERFAHRUNGSAUSTAUSCH INTEGRAZIONE & MICROACCOGLIENZA DIFFUSA

22.10.2015, programma dettagliato

 

Vi aspettiamo al primo appuntamento della rassegna di eventi “Le parole della convivenza – Offenes Wort”, 23-25 ottobre 2015, Bolzano.
Il 23 ottobre, la Fondazione Alexander Langer Stiftung ha voluto aprire la rassegna con uno scambio di esperienze e riflessioni sul tema dell'accoglienza tra diverse realtà territoriali - Sudtirolo, altre realtà italiane, Tirolo. Al termine dell'incontro la rassegna prosegue alla fioreria Schullian, Via Merano 75A, dalle 19.30 alle 22.30 con letture, poesia e musica. Per il
PROGRAMMA COMPLETO info@alexanderlanger.net

Ecco l'elenco dei relatori ai singoli tavoli
Detailliertes Programm, eingeladene Impulsgeber an den Thementischen der Conflict Kitchen
Wir freuen uns auf Euer Kommen!!!

FONDAZIONE ALEXANDER LANGER STIFTUNG in collaborazione con BLUFINK
laden ein/invitano:

CONFLICT KITCHEN
Menschen auf der Flucht - Integration und Aufnahme - Erfahrungsaustausch
Integrazione e microaccoglienza diffusa - scambio tra esperienze territoriali


23/10/2015, H 14:30-17:30
Centro Giovani - Vintola 18 BZ - Jugendzentrum
ingresso libero // Eintritt frei

4 TAVOLI TEMATICI // THEMENTISCHE & IMPULSGEBER

1) Die Rolle der öffentlichen Administration - welche Modelle in der Flüchtlings-Aufnahme?
Il ruolo del amministrazione pubblica – quali modelli nell'accoglienza profughi?


    Dr. Luca Critelli, Ripartizione 24 – Politiche Sociali, Provincia di Bolzano
    Dr. Fausto Stocco, coordinatore del progetto Sprar (Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati), Comune di Modena

2) Welche Art der Integrations-Begleitung in der Flüchtlings-Aufnahme?
Quale forme di accompagnamento all'integrazione nell'accoglienza?


    Mag. Florian Stolz, Bereich Bildung und Integration, Tiroler Soziale Dienste GmbH, Land Tirol  
    Dott.ssa Giovanna Vaccaro, Borderline Sicilia
    Erfahrungen territorialer Aufnahme – Südtirol

3) Arbeitsintegration: Schnittstelle lokale Wirtschaft und Flüchtlings-Integration
Accoglienza: quali offerte, opportunità e sfide dell'economia locale e per l'integrazione lavorativa?


    Cinformi (con Centro Astalli e Punto d'Approdo), Ambito accoglienza SPRAR e inserimento lavorativo,      Trentino
    Fofana Soma Makan, All'Ombra dell'Baobab snc, Trento
    Situatione ed esperienze in Sudtirolo

4) La situazione dei rifugiati in Africa, motivi di fuga e intrecci globali
Fluchtursachen, Fluechtlingssituation in Afrika und globale Zusammenhaenge


    Dr. Anna Maria Gentili, Università di Bologna
    Dott.ssa Sonja Cimadom, Organizzazione per un Mondo Solidale - OEW

Weitere geladene Teilnehmer_innen e partecipanti: Gemeinden, Vereine/associazione Caritas und Volontarius, Schulamt, Weiterbildung, binario1, associazioni e gruppi diversi...e tutte le persone interessate.

Rinfresco: All'Ombra dell'Baobab

ZUM THEMA - TEMA

Menschen auf der Flucht – Integration und Aufnahme – Erfahrungsaustausch
Täglich erreichen uns Nachrichten über die Situation von Flüchtlingen in Europa und an Europas Innen- und Aussengrenzen. Die gängige Frage welche in den Medien wiedergegeben wird, ist ob und wie viele Menschen Europa/Italien/Südtirol aufnehmen kann (oder aufnehmen will). Wir wollen hingegen einer anderen, aber zentralen, Frage auf den Grund gehen: Wie aufnehmen? Wie eine inklusive Gesellschaft schaffen? Angesichts der Ankünfte von Flüchtlingen wird das aktuelle Welfare-System hinterfragt, wie kann es sozialen, kulturellen und wirtschaftlichen Herausforderungen standhalten, aber auch, wie können Misstrauen und Angst bei der Bevölkerung abgebaut werden? Antworten darauf die sich bewertet haben, sind z.B. das Modell der sogenannten diffusen Mikro-Aufnahme: sowohl wirtschaftlich von Vorteil, als auch eine Ressource, die eine partizipative Integration und Inklusion durch eine aktive Beteiligung „von unten“ ermöglicht.
Erfahrungen aus verschiedenen Regionen Italiens, aus Südtirol und Tirol werden durch Impulsgeber in diese conflict kitchen eingebracht. Lokale Akteure und die Bevölkerung sind eingeladen gemeinsam darüber zu reflektieren, wie Aufnahme in unserem Territorium heute funktioniert und in Zukunft im Sinne positiver Erfahrungen gemeinsam weiterentwickelt werden könnte.


Integrazione e microaccoglienza diffusa – scambio tra esperienze territoriali

Quasi quotidianamente ci arrivano notizie sulla situazione di profughi in Europa o ai confini dell'Unione Europea. La questione principale veicolata dai mass-media è quante persone l'Europa/l'Italia/il Sudtirolo sia in grado (o abbia voglia) di accogliere. Noi vorremmo dedicarci a un'altra riflessione: come accogliere? Come creare una società inclusiva? Con gli arrivi dei profughi, in Europa, si stanno mettendo in discussione i modelli del Welfare Sociale, interrogandosi su come far fronte alle nuove sfide sociali, culturali ed economiche e contemporaneamente come affrontare le reazioni di paura o sfiducia da parte della popolazione locale. Si sta prendendo sempre più in considerazione e affermando il modello e l'esperienza di micro-accoglienza diffusa: da un lato presenta vantaggi economici, dall'altro è una risorsa che permette integrazione e inclusione partecipata che parte dal basso, coinvolgendo il territorio in cui tende a realizzarsi e a svilupparsi secondo le logiche fondate dalle reti sociali diffuse.
In occasione della conflict kitchen saranno condivise diverse esperienze e modelli d'accoglienza, realizzate a livello locale, italiano e tirolese. Gli attori locali e la popolazione del territorio sono invitati a partecipare attivamente, per riflettere insieme su come l'accoglienza viene realizzata oggi e, a partire dalle sfide e dalle esperienze positive, come poterla sviluppare insieme nel prossimo futuro.

Als Auftakt wird der Trailer des Projektes “Europa Dreamin'” (Europas Grenzen: wer sie uebertritt und uebertreten hat) gezeigt. Dieses Projekt knuepft an Aussagen Alexander Langers an und basiert auf einer Idee von Matteo Moretti, Forscher an der Universitàt Bozen beruht, in Zusammenarbeit mit Monika Weissensteiner (Anthropologin, Fondazione Alexander Langer Stiftung) und Massimiliano Boschi (Journalist).
Im Anschluss an die conflict kitchen werden um 17:30 Uhr die Publikation  "Da Lampedusa al Brennero" der Alexander Langer Stiftung und die Sonderausgabe zum selben Thema der Zeitschrift "Gli asini" vorgestellt.

In apertura verrà presentato il trailer di “Europa Dreamin'” (I confini dell'Europa: chi li attraversa, chi li ha attraversati). Un progetto ispirato dalle parole di Alexander Langer, ideato da Matteo Moretti, ricercatore dell'Università di Bolzano, in collaborazione con Monika Weissensteiner (antropologa, Fondazione Alexander Langer Stiftung) e Massimiliano Boschi (giornalista).
In seguito alla conflict kitchen verranno presentati alle 17:30 il quaderno della Fondazione "Da Lampedusa al Brennero" e lo speciale sullo stesso tema della rivista "Gli asini".

 

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