Utilizziamo i cookie per rendere il nostro sito Web il più intuitivo possibile. Se continui, supponiamo che tu acconsenta a questo.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella informativa sulla privacy.
Gianluca Paciucci, 7. lettera marrana: Sulla dissimulazione disonesta
14.8.2015, autore - in allegato foto: donne in nero belgrado
"...Il genocidio non è mai un crimine accidentale, non è la conseguenza di un raptus (neanche collettivo), un genocidio non si compie per errore, mentre si voleva fare un'altra cosa. Il genocidio non è mai un'azione spontanea, è sempre e ovunque un progetto, ben pianificato, organizzato e realizzato sistematicamente..." (Azra Nuhefendić).
per Alexander Langer,
nel ventesimo anniversario del suicidio
paciucci-lettera2.docx (18 KB)