Operation Day Work dedicata a Srebrenica. Due studenti di Srebrenica nelle scuole di Bolzano dal 4 al 16 marzo. Venerdì 15 ore 20 incontro pubblico
Comunicato stampa di Operation Day Work
Lunedì 4 marzo sono arrivati in Sudtirolo, Asmir Osmanović e Nemanja Zekić, due membri del gruppo Adopt Srebrenica - un progetto della Fondazione Alexander Langer Stiftung e dell'Associazione Tuzlanska Amica - che fino al 15 marzo saranno i protagonisti degli incontri con circa 1.500 studenti delle scuole superiori della nostra Provincia.
La visita di Asmir e Nemanja è , l'elemento centrale della campagna di sensibilizzazione sul nostro territorio, promossa da Operation Daywork, un'associazione di studenti delle scuole superiori, attiva da diversi anni nel coinvolgimento diretto degli studenti sudtirolesi in iniziative di sostegno a progetti di cooperazione e di solidarietà internazionale (Palestina 2012, Perù 2011, El Salvador 2010, Honduras 2009, India 2008).
Quest'anno, l'azione di sensibilizzazione, verterà proprio su Adopt Srebrenica, un progetto di dialogo e convivenza nella città bosniaca teatro del genocidio avvenuto nel luglio del 1995. I ragazzi del gruppo Adopt Srebrenica presenteranno il lavoro del Centro di Documentazione (avviato con la preziosa consulenza della dott.ssa Carla Giacomozzi dell'Archivio Storico del Comune di Bolzano e sostenuto anche dalla Provincia Autonoma di Bolzano -Ufficio Affari di Gabinetto), che nasce da una precisa volontà di ricerca di identità perdute.
Venerdì 15 marzo ore 20:00 c|o Pipo.Food.Chill.Stage si terrà un evento|incontro pubblico con il gruppo Adopt Srebrenica: “Racconti da Srebrenica” ..i ragazzi del gruppo Adopt Srebrenica raccontano la loro quotidianità e gli studenti sudtirolesi che hanno visitato la Bosnia-Erzegovina raccontano la loro esperienza.
All'incontro pubblico parteciperanno anche gli studenti del Master per Operatori di Pace e Mediatori nei Conflitti, promosso dalla Formazione Professionale della Provincia di Bolzano in collaborazione con l'Università di Bologna, che hanno fatto di Srebrenica e della Bosnia-Erzegovina la sede del loro viaggio studio.
Durante la serata verrà proiettato il video “I fiori di Srebrenica” di Beatrice Barzaghi e Federico Zappini, un video racconto da una città che vuole tornare a vivere. É previsto un piccolo rinfresco.
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