Berlino-10/11 luglio: consegnato a Irfanka Pasagic, il premio all'integrazione
Tra ll 10 e 11 luglio, 20 anni dopo il massacro di Srebrenica, la Fondazione vuole riflettere su quanto profonde siano gli effetti psicologi di lungo periodo di questa tragedia. Ad una psichiatra di Srebrenica, che opera per per alleviare il trauma subito da molte persone e per costuire un dopoguerra di ü stato consegnato il Premio 2015 per l'integrazione.
PROGRAMMA
http://www.suedost-ev.de/aktuelles/ueberbruecken_integrationspreis_2015.pdf:
Venerdìi 10 luglio alle ore 18:
Consegna del Premio per l'integrazione a Irfanka Pašagić
Presso la Heilig-Kreuz-Kirche, Zossener Str. 65 10961 Berlin
A seguire il concerto alla memoria di Damir Imamović, cantante e chitarrista nato nel 1978 a Sarajevo, una delle voci più conosciute della musica tradiziomale bosniaca Sevdah.
Durante la serata il ruolo della memoria verrà resa visibile con l'affissione di ritagli di stoffa tessuta dai parenti e vicini di casa con i nomi e le date di nascita e morte dell vittime della guerra. Un progetto iniziato già negli anni '90 dall'artista Anna S. Brägger.
Sabato 11 luglio – ore 11-15 –
Seminario (a inviti) tra terapeuti moderato da Bosiljka Schedlich
Sabato 11 luglio – ore 19 – Discussione pubblica
20 anni dopo Srebrenica: Lezioni e attualità
Presso Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften Jägerstraße 22/23, 10117 Berlin
Con interventi di: Prof. Dr. Gesine Schwan, Politologin, Humbolt-Viadrina Governance Platform Caroline Fetscher, Journalistin, Der Tagesspiegel Prof. Dr. Herfried Münkler, Politologe, HU Berlin Prof. Dr. Edin Šarčević, Jurist, Universität Leipzig Dr. Nenad Stefanov, Historiker, HU Berlin
Modera:: Prof. Dr. Etienne François, Historiker, FU Berlin
La destinataria del Premio Dr. Irfanka Pašagić
nata nel 1953 a Srebrenica, ha studiato medicina e si è specializzata in psichiatria. Ha lavorato fino al 1992 nella sua città fino a quando è stata costretta a fuggire. Ha creato a Tuzla l'associazione Tuzlanska Amica, uno dei pochi centri in Bosnia, che offre assistenza psicologia, medica e giuridica a donne, bimbi e uomini che hanno subito traumi.
Oggi la Dr. Pašagić è anche impegnata sul piano internaziomale alla promozione del dialogo interetnico e a spezzare la congiura del silenzio che colpisce le vittime di traumi.
Con questo Premio la Stiftung ÜBERBRÜCKEN vuole rendere onorare ai 20 anni di impegno della psichiatra bosniaca.
STIFTUNG ÜBERBRÜCKEN, BERLIN (Fondazione Scavalcare i ponti)
“Aiutiamo a rimettere insieme anime spezzate,
per trasformare incubi in sogni”
La Fondazione ÜBERBRÜCKEN di Berlino è stata creata nel 2007 per aiutare persone di diverse provenienze ad affrontare e superare traumi di guerra, perché ritrovino desiderio di vivere e sicurezza e possano dare il loro contributo alla creazione di un clima di fiducia reciproca e di pace sociale. Un sostegno necessario non solo alle singole persone ma per evitare che nuove generazioni non diventno nuovamente vittime o carnefici.
Attualmente la Fondazione è impegnata ad utilizzare la propria esperienza nelle iniziative di dialogo e informazione del 'FORUM UKRAINE'. Per capire il retroterra del conflitto e e sviluppare una vasta piattaforma di offerte di sostegno terapeutico, aiuti e iniziative di pace.
Dal 2011 la Fondazione ÜBERBRÜCKEN assegna ogni due anni un Premio, andato a Begzada Alatović und Pavao Hudik (2011) e Elisabeth Reese (2013).
Stiftung ÜBERBRÜCKEN Großbeerenstr. 88 10963 Berlin
Tel.: 030 - 253 77 99 22 Fax.: 030 - 253 85 74
E-Mail: info@stiftung-ueberbruecken.de
www.stiftung-ueberbruecken.de