Francesco Rutelli: un cambio di generazione

Il dialogo più stimolante fu con Alex Langer, un politico diverso, proiettato qualche centinaio di chilometri e qualche anno più avanti di tutti noi.

Già allora, negli anni '80, Alex agiva da cittadino europeo e da politico di fine secolo, quasi avesse vissuto in anticipo gli eventi più memorabili di questi anni: la caduta del muro di Berlino, il collasso dei partiti, l'emergere dei conflitti etnici. Trovarsi in anticipo sulla storia dev'essere assai impegnativo per chi, come lui, voleva farsene carico, e forse questa fatica ha pesato nella sua scelta di porre fine alla sua vita.

Credo che nel promuovere l'appello del gennaio 1989 Langer volesse in un certo senso servirsi di noi per aprire le porte dei verdi a persone ed esperienze diverse, per non lasciarli atrofizzare in un piccolo partito settario. Alex sperava di poter riproporre in tutta Italia questo tentativo, così ben riuscito nell'esperienza della Lista verde e alternativa del Sud Tirolo. Certo non poteva prevedere che l'esito del nostro appello sarebbe stato la contrapposizione tra due liste verdi, "Arcobaleno" e "Sole che ride", in occasione delle elezioni europee del 18 giugno 1989 (con un risultato inatteso per la formazione appena nata: 2,4% Adelaide Aglietta e Virginio Bettini eletti al Parlamento europeo).

(...)