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Video: “Le tre figliole”

La vita, le parole, la musica di Mordechaj Gebirtig
Domenica 4 luglio, ore 10.00 Sala del Comune

Nato il 4 maggio 1877 a Cracovia, nel quartiere ebraico di Kazimierz, Gebirtig vi trascorre tutta la sua vita. Sarà falegname, mobiliere, attore dilettante, militante del movimento socialista, poeta popolare, compositore di canzoni di successo cantate dagli ebrei della sua città, autore di canzoni veicolate dal teatro Yiddisch in ogni angolo della Polonia, nelle terre popolate dagli ebrei dell’Europa centrorientale ed in quelle dell’emigrazione ebraica per il mondo. Sarà la voce profetica dell’imminente incendio che cancellerà la nazione ebraica ed il cantore del martirio del suo popolo fino alla fine dei suoi giorni. Viene abbattuto per strada il 4 giugno 1942 durante il famigerato giovedì di sangue che vede lo sgombero di una parte del ghetto di Varsavia. Alcuni giorni prima, aveva affidato alla figlia minore Lola tutti i suoi manoscritti che verranno così messi miracolosamente in salvo.
Rudi Assuntino ha pubblicato nel 1998 per la casa editrice Giuntina un’ampia raccolta dei suo testi, con traduzione a fronte, in “Le mie canzoni”, dalle quali ha tratto spunto per la rappresentazione musicale “Le tre figliole”, trasformato in VIDEO, con voce narrante Ludmila Ryba, voce Faye Napon, viola e violino Igor Polesitsky, piano e arrangiamento Mauro Grossi.

Rudi Assuntino, appartiene a quel gruppo di intellettuali e artisti che dagli inizi degli anni Sessanta a Milano, intorno alle Edizioni Avanti! Hanno dato vita alla atività di ricerca e riproposta della canzone popolare italiana, attraverso gli spettacoli del Nuovo Canzoniere Italiano ed i Dischi del Sole. In tale ambito ha operato come cantante e autore di canzoni. Negli anni Settanta collabora alle ricerche musicali e antropologiche dell’etnomusicologo Diego Carpitella. Come autore televisivo realizza, tra l’altro nel 1998 insieme a Wlodek Goldkorn, uno speciale sul 1968 in Polonia.

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