Adopt Srebrenica Adopt Srebrenica Settimana Internazionale 2010 info

Chi siamo Centro di documentazione Adopt Srebrenica Io non odio/Ja ne mrzim - La storia di Zijo Euromediterranea 2015 in Bosnia-Erzegovina Settimana Internazionale 2013 Settimana Internazionale 2014 Settimana Internazionale 2012 Settimana Internazionale 2011 dosta! Srebrenica&Bolzano 2011 Viaggio 11 luglio 2010 Settimana Internazionale 2010
stampa link 2010 info
resoconti
Viaggio 11 luglio 2009 News e appuntamenti 2009-2014 Settimana Internazionale 2009 Diario da Srebrenica 2009 Viaggio a Strasburgo 2009 Su Srebrenica e sulla Bosnia 2005/2009 Eventi "Al di là della guerra" 2009 Irfanka Pašagić - commenti Viaggio 11 luglio 2008 Dopo Dayton / maggio 2008 Settimana Internazionale 2008 Viaggio 11 luglio 2007 / scritti 2005-2007 Settimana Internazionale 2007 Media coverage 2005 / 2007 Link Emergenza alluvioni BIH 2014-2015 Osmače e Brežani / Premio Carlo Scarpa 2014 adopt srebrenica 2018 adopt srebrenica 2016 adopt srebrenica 2019 Adopt Srebrenica 2017 Tuzla ricorda Alexander Langer I fiori di Srebrenica - Quaderno Rete Lilliput Ferrara 11 luglio 2020 dal Sudtirolo a Srebrenica Srebrenica - Tuzla 2020 Settimana Internationale 2021 & 11 luglio Settimana Internazionale 2022
(1) (14) (26) adopt Srebrenica Group (6) as / Experience Srebrenica 2010 (3) as- memory travel 11 July 2009 (52) Bz-Dayton -Meeting Trento 06-16 (15) Bz-Dayton Culture 06.17 (6) Bz-Dayton Eurac 15.06 (5) Bz-Dayton faces (10) Bz-Dayton Master Meeting 06.17 (13) Bz-Dayton Meeting with local institutions 06.16 (2) Bz-Dayton-Conference 06.17 (17) Cooperation for memory 2011 (36) Internat. Conference 2008 (37) Internat.Conference 2007. (9) Internat.Conference 2008-2 (17) International Week 2009 (28) international Week 2014 (52) Srebrenica - Potocari 11.7.2007 (9) Srebrenica 11.7.2005 (9) Srebrenica 11.7.2005 (4) Srebrenica 11.7.2006 (6) srebrenica-mars mira 2010 (8) Tuzla 07.2006 (9) Tuzla-Modena City Ramblers (4) Tuzlanska amica (13)

4. Settimana della memoria - Scheda manifestazioni artistiche

Jul 25, 2010, Foundation
La Maxmaber Orkestar

 

nasce nel 2003 a Trieste, città che da sempre rappresenta un luogo di scambio e di contaminazione tra genti e culture diverse, porta naturale, spesso appena aperta ma mai del tutto chiusa, tra Oriente ed Occidente. Il progetto Maxmaber accoglie e riunisce attorno a sé musicisti che guardano all'arte di strada come modello di ricerca musicale ed artistica, modello di espressione per "irrompere" in piazze, strade, feste popolari, teatri, matrimoni, festival, con la musica rigorosamente acustica dei propri strumenti e delle proprie voci.

Voci, fisarmonica, sax soprano, percussioni, chitarra, tromba e contrabbasso, per trascinare gli ascoltatori, spesso inconsapevoli e ignari passanti di vie, piazze e marciapiedi, in un viaggio attraverso la tradizione popolare del Mediterraneo e dell'Europa orientale. Il klezmer della cultura yiddish, la musica Rom e balcanica, in particolare le sevdalinke bosniache e i canti macedoni, fino alla Grecia e alla cultura sefardita. Musiche in cui la gioia e la malinconia si intrecciano indissolubilmente, dove la festa è bisogno di scambio e conoscenza, musica per umanità in viaggio.

 

 

Duo Klezmer Stefano Bembi e Alessandro Simonetto

Stefano Bembi si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Trieste nella classe del pianista Massimo Gon. Svolge attività concertistica in Italia e all'estero sia con il pianoforte sia con l'organo e collabora in diverse formazioni cameristiche con entrambi gli strumenti. Con il clarinettista Darko Brlek ha suonato in Spagna, Turchia e Italia. Ha registrato per la RAI, per la radio e televisione di Ljubljana, per la televisione austriaca ORF, per la TV belga. Per la RAI ha svolto anche lavori in qualità di programmista e compositore-arrangiatore di musiche per favole e commedie radiofoniche. Nell'ambito della prosa ha lavorato in diverse produzioni (pianista, fisarmonicista, attore, cantante) di cui negli spettacoli "Un'indimenticabile serata" e "Un'altra indimenticabile serata" con l'attrice Piera Degli Esposti che dal 1996 al 2001 lo ha portato in molti teatri importanti di tutta Italia. Nell'aprile del 1999 ha debuttato come cantante (basso-baritono) nel "Dixit dominus" di A. Scarlatti a Milano e a Intra (Torino). E' fondatore e presidente dell'Associazione "Musici Artis" di Duino (Trieste) che promuove ed organizza manifestazioni concertistiche e teatrali. L'Associazione si occupa anche della formazione professionale di giovani artisti attraverso stage e laboratori internazionali di studio e perfezionamento per musicisti, cantanti e attori. o stage e laboratori internazionali di studio e perfezionamento per musicisti, cantanti e attori.

Alessandro Simonetto, nato a Bassano del Grappa alla fine del 1974, è musicista, ricercatore e curatore del sito internet kunstderfuge.com (ora anche di onclassical.com), una delle maggiori realtà web in campo internazionale. In veste di tecnico del suono, ha collaborato con artisti di fama internazionale, case discografiche ed enti culturali. Dopo il diploma di maturità tecnica, si diploma in Pianoforte, presso il Conservatorio "Steffani" di Castelfranco Veneto, sotto la guida di Gabriele Di Toma, e in Musica Elettronica (Composizione Elettronica), presso il Conservatorio "Pollini" di Padova, sotto la guida di Nicola Bernardini con il massimo dei voti in composizione. Si perfeziona in pianoforte con pianisti di fama fra i quali Aquiles delle Vigne e Andràs Schiff (per la musica classica), Garry Dial, Cecil Mc Bee (per la musica jazz), Marco Fumo (per la ragtime music), Eric James (per la musica da film). Ha inoltre compiuto per diversi anni studi di composizione, organo, musica corale e direzione di coro. Ha composto musica per pianoforte, organo, disklavier e fisarmonica, musica elettronica, cameristica e corale. Ha tenuto insegnamenti su audio e multimedia presso Istituti Tenici Superiori e Scuole di Musica private. Insegna e coordina l'attività musicale presso il Centro Pedagogico Steineriano di Cittadella, Padova, dal 1997.

 

Compagnia “MOTUS” di Siena, Artistic Direction: Simona Cieri

MOTUS is a Company based in Siena (Italy), supported by the Tuscany Region and the Siena Municipality, recognized by the Amministrazione Provinciale of Siena as a social promotion entity. The Company is resident in the Municipal Theatre of Siena. The company is one of the founders of ADAC (Dance and Contemporary Art Association), is member of ARCI, of FEDERDANZA/AGIS, of the International Dance Council (CID) and the World Dance Alliance - UNESCO.

The MOTUS Company tour extensively to all major theatres in Italy and abroad and by invitation to international festivals.

The work of the MOTUS Company is well estimated in many countries (USA, Spain, The Netherlands, Greece, Romania, Bosnia Herzegovina) as shown by international recognitions (Prize TEATARFEST 2006 and 2008).

Featuring a repertoire rich in collaboration with composers and artists, the Company has embraced the search for new vocabularies where the body language is used to treat arguments of social impact.

This kind of artistic research can be defined with the French word “engagé” in the sense of social and ethic commitment, but the instruments that the Company uses are poetry, symbols and irony

 

Associazione Sagapo' Teatro di Bolzano, direzione di Chiara Visca


Da tre anni partecipa alla settimana internazionale di Srebrenica ed ha creato rapporti di collaborazione con un gruppo di clown a Tuzla (vedi documentazione precedenti edizioni nel sito della Fondazione)

La Clownerie e l’arte del Teatro di Strada non sono solo un sistema sicuro per far ridere chi guarda, ma anche un mezzo importante per conoscere se stessi, i propri punti di forza e i propri limiti. La capacità comunicativa si rafforza e l’ironia, il sorriso, sono in grado di rendere una giornata bella anche se non c’è il sole, una strada meravigliosa anche se ieri non lo era, e un momento qualunque può diventare un momento magico.

 

B.I.O. Baobab International, Pescara

Da tre anni presenti in modo attivo e creativo alla Settimana di Srebrenica con Geoff Warren e Pino Petraccia si presentono in un inedito duo che lascia ampio spazio alla loro individuale creatività.

Pino Petraccia, percussionista italiano, Presidente dell’Associazione Baobab e co-fondatore della Baobab International Orchestra svolge da anni un’intensa attività di ricerca e promozione dei ritmi del mondo ed effettua diversi viaggi in Africa alla scoperta delle tradizioni e della cultura del posto. Collabora e si esibisce con artisti di fama mondiale quali Baba Sissoko, Sidiki Kamara.

Geoff Warren, flautista-sassofonista inglese, nato musicalmente come jazzista sulla scena londinese, con una preparazione universitaria “classica” ma armato di una curiosità ed ecletticismo britannico. Ha lavorato con il chitarrista tartaro Enver Izmailov e più recentemente con il maestro assoluto delle tablas del mondo jazzistico, Badal Roy.

 


 

 

pro dialog